Licentia locandi in emphiteosin
F-0gzb
General Information
La mano che verga il documento è quella del notaio bolognese Bartolomeo Foscarari, un'italica molto curata e leggibile con pochissime abbreviazioni.
La prima riga del documento è tracciata in capitale epigrafica.
Original Condition
Non è presente la foratura, ma si notano dei punti tracciati ad inchiostro nel margine sinistro dello specchio di scrittura.
Si segnala, inoltre, la presenza di un sigillo pendente ad oggi andato perduto, così come si legge nel testo del documento (r. 27: curiae episcopalis Bononiensis sigili appensione communiri) e come si può dedurrre dalle evidenze materiali (si nota la traccia dei fori praticati nella pergamena per l'appensione del sigillo).
Current Condition
Il documento si presenta in ottimo stato di conservazione, le uniche parti scarsamente leggibili sono quelle in corrispondenza del dorso del registro e dei rinforzi di rilegatura.
Content
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Content Item
- Persons
- Text Language Latino
- Title Licentia locandi in emphiteosin
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Content Description
Agostino Zanetti, vicario del vescovo di Bologna, concede a Cristoforo de Blanchiis, rettore della parrocchia di S. Maria degli Ariosti la licenza a locare in enfiteusi alcuni terreni della chiesa boschivi, arativi e con immobili collocati in communi Ariosti, l'attuale frazione Riosto di S. Giorgio di Piano, provincia di Bologna), al fine di offrire sostentamento al vicario di S. Maria degli Ariosti, Matteo de Brunatis, per il regolare svolgimento del'attività parrocchiale.
Inc. Augustinus Zannettus Dei et apostolica sedis gratia episcopus Sebastensis expl. Bartholomeus Foscararius curię et camerae episcopalis Bononiae notarius
Host Volume
Il libro degli affittuari e pisonenti è costituito da tre fascicoli cartacei rilegati, inizialmente, in maniera indipendente gli uni dagli altri e corredati da una coperta cartacea azzurra.
In fase di uso e compilazione sono stati uniti tra loro.
Per queste ragioni si può escludere che il registro sia nato già coperto con il documento di licenza di locazione, ma che questo sia stato riutilizzato come materiale di rilegatura durante, o successivamente, all'uso del registro.