Gregorius Magnus, Moralia in Iob

F-zg45

Bologna, Archivio Generale Arcivescovile, Cancellerie Vecchie, 195

General Information

Title Gregorius Magnus, Moralia in Iob
Shelfmarks Cancellerie Vecchie, 195
Former Shelfmarks H 421
Material Pergamena
Date of Origin XIII sec.
Script, Hands

I due frammenti, provenienti dal medesimo manoscritto, sono vergati da due diverse mani, in una textualis regolare e abbastanza tondeggiante. La scrittura della prima mano (c.1) è di modulo inferiore rispetto a quella della seconda (c.2) e molto più compatta.

Il primo frammento (denominato c.1 per l'ordine in cui è dispisto il testo) è caratterizzato da una scrittura molto più compatta, lateralmente compressa, di modulo inferiore rispetto alla mano di c.2; la pagina risulta più fitta e densa.

Per quanto riguarda la form delle lettere, si ha una a che presenta un'asta estremamente ridotta o talvolta assente; la d è di forma onciale; l'et tironiano è più tondeggiante e con svolazzo a sinistra; la p, la q e la t hanno rispettivamente le aste discendenti e l'asta ascendente più pronunciate. Particolare l'abbreviazione per aliquid, in cui q e d sono fuse nello stesso segno che presenta sia asta ascendente sia discendente. Viene usato il punto come unico segno interpuntivo; esso non poggia sul rigo come nel primo frammento ma a metà. L'inizio di un nuovo paragrafo è segnalato semplicemente dall'uso dell'inchiostro rosso per la prima frase.

La mano riconoscibile nel secondo frammento (c.2) usa una scrittura regolare, precisa e ariosa. La a, la e e la g hanno occhielli ben visibili, poco compressi. La r è di forma tonda o diritta a secondo la regola di Meyer, la s in fine di parola assume la nuova forma eseguita in due tratti. Le abbreviazioni sono quelle tipiche del sistema gotico, realizzate secondo l'uso grafico che contraddistingue la rotunda italiana: c inverso per con, et tironiano, la g con o soprascritta per ergo, il ricciolo orizzontale per -ur, titulus per le nasali, per e qui realizzati con sottile trattino orizzontale che taglia l'asta discendente, q e trattino a forma di 3 per -que. Rimane in uso anche la legatura a ponte st. Sono presenti indicazioni di punteggiatura limitate al punto e al punto sovrastato da un filetto obliquo ma non seguono una norma precisa. Dopo il punto nella maggior parte dei casi la prima lettera è una maiuscola.

Original Condition

Page Height at least 320 mm
Page Width at least 321 mm
Height of Written Area at least 320 mm
Width of Written Area at least 213 mm
Number of Columns 2
Number of Lines at least 48
Line Height 7 – 8 mm
Ruling a di piombo
More about the Condition

I due frammenti provenivano dal medesimo manoscritto, ma da carte e probabilmente fascicoli diversi, data la distanza testuale e il cambiamento di mano.

Current Condition

Dimensions 320 (161) x 321 (316) mm
More about the Current Condition

I frammenti sono in discrete condizioni di conservazione, si segnalano alcune macchie e una perdita di tono degli inchiostri che talvolta rende difficile la lettura del testo. La parte interna di entrambi i frammenti è ricoperta da un cartiglio di rivestimento dei contropiatti, pertanto la leggibilità si limita a poche righe di uno solo dei due lacerti (vd. infra).

Content

  • Content Item
    • Persons
    • Text Language Latino
    • Title Moralia in Iob
    • Content Description

      C. 1:

      inc. [PL. 75.0906C] superiores partes circumsepta vectibus redit; expl. [PL. 75.0909B] tempus est iudicium incipiat de domo Dei si autem primum.

      C.2r:

      inc. [PL 75.0709D] [fri]gescat ne in ipsis bonis desideriis; expl. [PL 75.0711A] ducta namque ad internam regulam; 

      C.2v:

      inc. [PL 75.0712A] ne illicitas cogitationes mens proferat; expl.[PL 75.0713C] oculis abigit manus discretionis postponens ei omnia.

    • CV_195 second fragment
    • Glosses and Additions In c.2v, nel margine destro della colonna destra, in corrispondenza dell'attuale decima riga di testo, si può notare l'intervento di una mano coeva che in modulo minore effettua un'aggiunta di testo anche grazie ad un segno di rimando

Host Volume

Title Liber ordinationum
Date of Origin/Publication 1609 - 1630
Shelfmark Cancellerie Vecchie, 195
Persons Paulus Monarius (notaio di Curia di Bologna)
Remarks

I due frammenti sono stati riutilizzati come legatura di tipo archivistico di un registro delle ordinazioni.

Il frammento contenente la carta 2 dei Moralia in Iob è stato utilizzato come porzione anteriore del registro, mentre il secondo (c.1) è incollato al primo e prosegue posteriormente al registro. Quest'ultimo doveva estendersi, inoltre, a formare una ribalta di chiusura del registro, ad oggi caduta.