Missale
F-ym3z
Renzo Iacobucci (fragment description).
Laura Luraschi (host volume description, images management).
General Information
Una mano che verga in un'incipiente littera textualis il testo principale e quello notato, che differiscono soltanto nel modulo e in minime particolarità grafiche.
Textualis incipiente (scrittura altamente posata con netta separazione fra le parole e, in molti casi, fra lettera e lettera; a con nucleo di ampie dimensioni; nel testo principale la d compare esclusivamente nella forma con asta diritta; g in quattro tratti con il comparto superiore leggermente oblungo, dall'asse inclinato a sinistra, e con il comparto inferiore di forma angolosa; lievi forcellature nel tratto di attacco di i, anche nella variante discendente al di sotto del rigo, e delle aste di d e l, alternantesi ora a piccoli triangoli ora a un tratto orizzontale ricurvo verso sinistra; unicini esornativi rivolti verso destra, di diverse dimensioni, al termine del tratto verticale di p, q, r e s; si verifica la presenza della r a forma di 2 dopo curva convessa a destra; assenza di accostamenti, sovrapposizioni e fusioni fra curve contrapposte; parzialmente verificabile la regola dell'elisione. Alcune lettere e rubriche in inchiostro rosso).
Original Condition
Gli elementi materiali sono troppo esigui per poter avanzare ipotesi in merito al contesto dei frammenti prima del loro riutilizzo.
Current Condition
Frammenti riutilizzati come coperta (fissaggio adesivo su assi di cartone e ribattitura sui contropiatti non valutabile perché rivestita da un'ulteriore coperta cartacea).
Controguardie incollate sui contropiatti, in particolare, sui rimbocchi della coperta cartacea che riveste i frammenti. Controguardia e guardia anteriori indipendenti, entrambe di dimensioni maggiori rispetto alla compagine e con la parte più interna piegata per formare un tallone e favorire l'impilamento e la cucitura delle stesse. Guardia posteriore assente; controguardia posteriore indipendente.
La guardia anteriore (su cui cfr. anche Host volume, Persons) reca una filigrana costituita da un gallo poggiante su un trimonte che sormonta un cartiglio con volute in cui è inscritta la parola "Lugano" al di sotto della quale si delinea, al centro, la lettera "F", riconducibile alla cartiera Fumagalli di Canobbio, misurante mm 92 x 72 e con distanza tra i filoni di mm 26. Il tipo non è presente in Gianinazzi, Le filigrane di Canobbio, 2002, dove tuttavia si rilevano forme con "gallo posto su tre monti" e "Lugano" in cartiglio, ma tutte prive della lettera "F" e comunque non simili a quello segnalato nella guardia anteriore, per gli anni 1761 (B 10), 1765 (B 13), 1768 (B 14) e 1775 (B 16 e B 17).
Sulla controguardia posteriore è presente una filigrana, visibile a luce radente e misurabile con sufficiente precisione, raffigurante un sole con un viso inscritto al suo interno e dodici raggi che si dipartono dal cerchio (mm 54 x 54; distanza tra i filoni di mm 32), non riscontrata nei repertori (si veda, a titolo di esempio, la lontana somiglianza con il tipo Piccard on-line n° 41174, Ferrara, 1556).
Tutti i frammenti sono stati ulteriormente rivestiti, nella loro totale estensione, da una coperta cartacea che ne impedisce la lettura ad eccezione di minime sezioni testuali in cui si è verificata una lacerazione a causa dell'umidità. Tale lacerazione risulta essere significativa nelle parti superiori dei piatti, in modo particolare in quello posteriore, in cui si è determinata una vera e propria lacuna del rivestimento cartaceo. Sempre nello stesso punto, anche per i frammenti si verifica assenza di supporto (Frammenti 1 e 3), che pertanto non sono misurabili in modo coerente, la cui ragione, non dimostrabile per la presenza dei rimbocchi cartacei, potrebbe risiedere tanto nello sgretolamento causato dall'umidità (lacuna) quanto nel taglio irregolare effettuato in sede di riutilizzo che non consentiva il totale rivestimento del quadrante.
Frammento 1: testo parallelo al dorso; lato testa sul piatto posteriore riconoscibile per alcune lettere visibili sul piatto anteriore e, posizionando il libro sul taglio davanti e sollevando leggermente i piatti, sul dorso.
Lato pelo visibile (?)
Frammento 2: testo parallelo al dorso, parzialmente leggibile alla lampada di Wood e tramite il sollevamento della coperta cartaceo che lo riveste, con lato testa sul rimbocco del taglio davanti del piatto anteriore.
Lato carne visibile (?)
Frammento 3: testo parallelo al dorso con lato testa sul rimbocco del taglio davanti del piatto posteriore.
Lato pelo visibile (?).
Il bifoglio o i bifogli originari sono stati tagliati in sede di riuso seguendo il senso della larghezza.
La tecnica di adesione dei frammenti ha previsto prima il fissaggio sulla parte più interna della legatura, vale a dire quella che, passando anche sul dorso, ha come estremi le prime metà dei quadranti (Frammento 1) e poi la copertura della parte più esterna, cioè quella iniziante dai rimbocchi dei tagli davanti fino al centro dei quadranti (Frammenti 2 e 3), con parziale sovrapposizione al frammento già fissato.
Presente un rinforzo esterno al dorso su cui sono state immesse le indicazioni di responsabilità del libro ospite.
Book Decoration and Musical Notation
Frammento 3: traccia di un'iniziale semplice in inchiostro rosso, non identificata.
Notazione aquitana su quattro linee, di cui quella del Fa in inchiostro rosso.
Content
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Content Item
- Text Language Latin
- Title Missale
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Content Description
Frammento 2
[III Kalendas decembris. Sanctus Saturninus]
Co(mmunio)
[...] q(uaesumu)s, ut p(er) [intercessionem sancti] Saturnini m(arti)ris t[ui] quae corporalit(er) agim(us), [spirita]liter consequam[ur]".
Host Volume
Legatura rigida con coperta in carta su quadranti in cartone, sul dorso la vecchia segnatura del fondo librario del Convento dei Cappuccini di Locarno: M VIII 5. A rinforzo dei quadranti, al di sotto della coperta in carta, fogli di codice membranaceo che si intravedono parzialmente, laddove la carta della coperta si è sfaldata a causa dell'umidità.