Iustinianus, Insitutiones cum glossa; Novellae Consitutiones cum glossa
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Renzo Iacobucci (fragment description).
Laura Luraschi (host volume description, images management).
General Information
Due mani.
Mano A: testo e glosse, che differiscono nel modulo (più grande quello del testo principale) e nel maggior numero di abbreviazioni presenti nella glossa.
Textualis (alternanza tra d diritta e d con asta inclinata a sinistra solo parzialmente rispettata e con netta prevalenza della seconda forma; r a forma di 2 dopo lettera con curva convessa a destra; presenti fusioni, sovrapposizioni e accostamenti di curve contrapposte; sostanzialmente rispettata la regola dell'elisione; s finale, di norma, di tipo maiuscolo; nota tironiana per et con tratto verticale non tagliato).
Mano B (solo nel Frammento 2): note marginali.
Scrittura di base cancelleresca, di modulo piccolo (d con asta inclinata a sinistra formante un occhiello; e con tratto di stacco ricurvo verso l'alto; s con il primo tratto discendente al di sotto del rigo; due occorrenze di x, di cui la prima di forma posata, in due tratti, e la seconda, corsiva, con esecuzione materiale del tratteggio aereo fra il primo e il secondo tratto).
Original Condition
I due frammenti, costituiti rispettivamente da un bifoglio e da un foglio – orignariamente in questa sequenza – ed esemplati da un'unica mano, potevano originariamente appartenere ad uno o a due codici diversi.
La prima ipotesi, apparentemente meno probabile, non è però da escludere a priori perché il bifoglio è latore della parte finale di un libro e il foglio singolo di una parte situata, se non precisamente nell'incipit, comunque nei primissimi capitoli di un altro libro, permettendo, in questo modo, di congetturare un'eventuale giustapposizione tra i due testi, del medesimo autore e di stessa tipologia contenutistica, all'interno di un unico codice.
Il bifoglio (Frammento 2) è costituito dal verso di un primo foglio, di cui resta soltanto una gran parte della colonna B con le glosse marginali, e dal recto di un secondo foglio, visibile quasi nella sua interezza. Entrambi i fogli mostrano forse un'esigua lacuna nelle sezioni superiore e inferiore.
Nel passaggio da un foglio all'altro, si nota un notevole salto del testo principale così come una diversa estensione della pagina in merito alla quantità sempre del testo principale, quest'ultima tarata evidentemente sulla consistenza delle glosse (nel primo foglio, almeno 51 linee di scrittura; nel secondo foglio, almeno 18).
Per tali ragioni, non è possibile ipotizzare in modo congruo l'eventuale posizione del bifoglio all'interno del fascicolo originario che, tuttavia, potrebbe individuarsi piuttosto verso l'esterno che verso la sua parte centrale.
In corrispondenza del centro del piatto posteriore è visibile una traccia lineare che corre parallelamente al dorso, dovuta alla piegatura del fascicolo. Questa è attraversata da almeno cinque fori a sezione lineare verticale realizzati per il passaggio del filo di cucitura. Tali fori, nella sequenza dall'alto verso il basso, presentano le seguenti distanze l'uno dall'altro: mm 23, mm 52, mm 47 e mm 25.
Il Frammento 1 è rappresentato da un foglio singolo, con una sola facciata visibile, di cui non è possibilire stabilire il recto o il verso. Questa mostra un testo principale impostato chiaramente su due colonne, con la colonna A quasi totalmente leggibile così come la parte iniziale – nel senso della lunghezza – della colonna B, un minimo residuo delle glosse laterali e una piccola sezione delle glosse del margine inferiore.
Current Condition
Un foglio e un bifoglio (con il secondo parzialmente sovrapposto al primo) utilizzati come coperta (fissaggio adesivo su assi di cartone con ribattitura sui contropiatti a bordi sovrapposti: contropiatto anteriore con ribattitura del taglio davanti sopra, ma non fino al labbro; contropiatto posteriore con ribattitura del taglio davanti sopra, non fino al labbro superiore, ma fino al labbro di piede).
Il foglio singolo (Frammento 1) occupa circa 1/5 della superficie dei piatti ed è rimboccato sul contropiatto anteriore e incollato sul piatto corrispondente.
Il bifoglio (Frammento 2) è invece rimboccato sul contropiatto posteriore ed incollato sul piatto corrispondente, sul dorso e su una parte del piatto anteriore.
Controguardie incollate sui contropiatti. Guardia anteriore solidale alla controguardia; guardia posteriore assente.
Frammento 1 (un foglio singolo): Testo perpendicolare al dorso e capovolto.
Lato pelo visibile.
Alcuni strappi negli angoli del piatto anteriore hanno causato la perdita di minime parti testuali della colonna A e della glossa del margine inferiore.
Frammento 2 (bifoglio): Testo perpendicolare al dorso.
Lato carne visibile.
Un rinforzo esterno al dorso, su cui sono presenti le vecchie e la nuova segnatura, copre quasi tutta la sezione centrale del secondo foglio, interessando particolarmente sia il testo principale che le glosse marginali inferiori.
In sede di riutilizzo dei frammenti, la mancata coincidenza dei lati della pelle dei due rispettivi ritagli, da cui risulta un evidente dimorfismo, insieme alla disposizione invertita dei testi, meno percepibile per l'energico raschiamento operato in particolare sul Frammento 2, denotano una lavorazione non particolarmente accurata dal punto di vista estetico.
Book Decoration and Musical Notation
Volute marginali in rosso di un'iniziale filigranata, non tramandata, lungo il margine sinistro della colonna A del secondo foglio del frammento 2.
Piè di mosca alternati in rosso e in blu nel frammento 2.
Content
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Content Item
- Persons
- Text Language Latin
- Title Insitutiones cum glossa; Novellae Constitutiones cum glossa
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Content Description
Qualora i due frammenti facessero originariamente parte di un unico manoscritto, la sequenza testuale potrebbe verosimilmente essere la seguente: Frammento 2 (bifoglio) + Frammento 1 (foglio singolo).
Bifoglio (Institutiones cum glossa)
Foglio 1:
Liber IV, Titulus I, Par. 15-16
Incipit: [...] fulloni vero [et sarcinatori non aliter furti competere placuit, qua]m si solvendo [sint, hoc est si] d(omin)o [rei ae]stimatio(n)e(m) [s]olve[re] possint.
Explicit: (et) adv(er)sus fure(m) [venire, n]ullo obstaculo ei op[ponendo], quoniam incertus (con)stitu[tus movit adversus eum...
Foglio 2:
Liber IV, Titulus VI, Par. 12-14
Incipit: [qui patronum vel parentem] in ius (con)vo[casset, cum id non im]petrasset: it[em adversus eum, qui] vi exemer[it eum, qui in ius voca]retur...
Explicit: [Sic itaque] discretis [actionibus, certum est, non] posse act[orem rem suam ita ab a]liquo pe[tere si paret eum da]re oporte[re: nec enim quod actoris es]t.
Foglio singolo (Novellae Constitutiones, cum glossa)
Novella III, Caput II, 5-19.
Incipit: [existe]nte m[anere] simil(i)t(er) [eo]s [sub sche]mat[e], de cet(er)[o vero nu]llum o[rdinari...].
Explicit: [Et hoc igitur agi penitus] et(iam) sub m[ulta quae vocatur ecclesia]stica pr[ohibemus, maximam] utilitat[em hanc esse putantes, ut sanctissima maior ecclesia neque debitis subiaceat neque angustetur neque perpetuo deficiat], s(ed) [se]mp[er abundet].
- Glosses and Additions Glossa a cornice
- Edition CPL 1798; Corpus Iuris Civilis. III. Novellae, recognovit Rudolfus Schoell. Opus Schoellii morte interceptum absolvit Guilelmus Kroll, Berolini, Weidmannos, 1895, pp. 22-23.
Host Volume
Legatura rigida con coperta in manoscritto membranaceo di recupero su quadranti in cartone, l’indorsatura presenta due rinforzi sempre in ms membranaceo di recupero, sul dorso è presente la vecchia segnatura della biblioteca del Convento dei Cappuccini di Locarno: D VI 8.