Iustinianus, Codex cum glossa
Liber XI, Titulus LXXIV, Const. 3-Titulus LXXV. Const. 4, principium
F-sdfn
Renzo Iacobucci (fragment description).
Laura Luraschi (host volume description, images management).
General Information
Due mani.
Mano A: testo e glosse, che differiscono soltanto nel modulo (più grande quello del testo principale) e nel maggior numero di abbreviazioni presenti nella glossa.
Textualis (d quasi esclusivamente nella forma con asta inclinata a sinistra; r a forma di 2 dopo lettera con curva convessa a destra e, raramente, dopo a ed e; presenti fusioni, sovrapposizioni e accostamenti di curve contrapposte; sostanzialmente rispettata la regola dell'elisione; s finale, di norma, di tipo maiuscolo; nota tironiana per et a forma di 7 con tratto verticale non tagliato; rubriche in rosso).
Mano B: note marginali al testo principale.
Scrittura di base cancelleresca, di modulo piccolo, eseguita con uno strumento scrittorio a punta aguzza (h in tre tratti, con il primo costituito da una piccola linea orizzontale e il terzo moderatamente discendente al di sotto del rigo; s col primo tratto discendente al di sotto del rigo; s finale di tipo maiuscolo; nota tironiana per et a forma di 7 con tratto verticale non tagliato).
Original Condition
Il frammento mostra il lato carne di un foglio, privo di una parte del margine di destra e di cui non è possibile individuare il recto o il verso.
Current Condition
Frammento utilizzato come rinforzo esterno al dorso.
Indorsatura fino a coprire 1/3 delle assi.
Testo perpendicolare al dorso.
Lato carne visibile.
Il dorso era stato coperto da un'ulteriore striscia di carta su cui furono annotate segnature (primo e secondo compartimento, a matita; secondo e terzo compartimento, a penna) e titolo del libro ospite (quinto compartimento, a penna), in parte coperto dalla attuale segnatura, a stampa su etichetta). La striscia cartacea copre la colonna A, l'intercolumnio e la sezione testuale più interna della colonna B, per cui non è possibile identificare con certezza l'incipit del testo principale (cfr. Content description).
Controguardie incollate sui contropiatti. Controguardia posteriore parzialmente staccata.
Book Decoration and Musical Notation
Iniziali filigranate alternate rosse con filigrana blu e blu con filigrana rossa:
1 iniziale filigranata "N", l. 39 della glossa in corrispondenza della colonna A, altezza del corpo della lettera di due linee.
1 iniziale filigranata "O", l. 59 della glossa in corrispondenza della colonna A, altezza del corpo della lettera di due linee.
1 iniziale filigranata "P", l. 74 della glossa in corrispondenza della colonna A, altezza del corpo della lettera di due linee.
1 iniziale filigranata "P", l. 42 della glossa in corrispondenza della colonna B (ma l. 44 se si considera il testo presente nel rimbocco), altezza del corpo della lettera di due linee.
1 iniziale semplice "U", l. 3 della glossa in corrispondenza della colonna B (ma l. 5 se si considera il testo presente nel rimbocco), altezza del corpo della lettera di due linee.
1 iniziale semplice "A", l. 60 della glossa in corrispondenza della colonna B (ma l. 62 se si considera il testo presente nel rimbocco), altezza del corpo della lettera di due linee.
Piè di mosca alternati in blu e rosso posti all'inizio di ciascuna voce della glossa.
Content
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Content Item
- Persons Iustinianus
- Text Language Latino
- Title Codex cum glossa
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Content Description
Liber XI, Titulus LXXII, [Const. 1?]-Titulus LXXV. Const. 4, principium.
Il riferimento alla constitutio 1 del Titulus LXXII si deduce dalla prima glossa della colonna A, quest'ultima totalmente coperta da una striscia cartacea, riservata alla parola excipiant della frase omne hominum genus tenetur vel excipiant vel inferant actiones nec aliorum litigatorum negotio intercedant, per cui è possibile ipotizzare che l'incipit del testo principale coincidesse, orientativamente, con questo passo.
Si riporta la descrizione del testo presente nella colonna B.
Incipit, Titulus LXXIV, Const. 3, inscriptio: [Omnia praedia, ta]m ea que [in re privata olim tenen]tur [quam illa, quae ex pro]scriptor(um) bo(n)is.
Explicit: [stratarum que opera titul]is magno[rum principum de]dicata inte(r) [sordida] [seguono tre linee di scrittura illeggibili alla lampada di Wood].
- Glosses and Additions Testo centrale con glossa a cornice
- Edition Codex Iustinianus, recensuit Paulus Krueger, Berolini 1877, pp. 1013-1014.
Host Volume
Legatura rigida in pergamena su quadranti di cartone, con rinforzo esterno al dorso in pergamena di riuso, ulteriormente ricoperto da una striscia di carta recante la vecchia segnatura della biblioteca del Convento dei Frati Cappuccini di Locarno: N VIII 3.
Controguardie cartacee entrambe munite di una filigrana raffigurante un serpente composto di due linee con un filone come asse mediano, misurante mm 33 x 13, simile a Piccard-Online n° 43045 (Como, 1571), ma con un numero minore di spire, e a Briquet n° 13687 (Milano, 1580), con cui condivide il numero delle spire ma non l'elemento che sovrasta la filigrana milanese; la distanza tra i filoni è di mm 34.
In questa stessa orbita geografica e temporale si segnala la presenza di due filigrane, recanti anch'esse un serpente, reperite all'interno di due manoscritti latori, rispettivamente, dei patti di Sornico (distretto di Vallemaggia) del 1579-1598 e delle registrazioni delle tasse pagate nella medesima località nella seconda metà del XVI secolo (cfr. Il libro dei patti e ordini di Broglio del 1598-1626. Consuetudini antiche, organizzazione socio-economica e concezione degli statuti di un Comune della Val Lavizzara, a cura di Patrik Krebs, Mark Bertogliati, Bruno Donati et alii, Lugano, Fondazione Ticino nostro-Locarno, Armando Dadò, 2015, pp. 41-42, dove si ipotizza un riferimento al biscione dello stemma dei Visconti di Milano, senza però indicare la provenienza dei manoscritti).