St. Luke
F-q11h
General Information
Una mano.
Beneventana del tipo di Bari (scrittura dall'aspetto arioso, dal tratteggio uniforme e dalle forme tondeggianti con aste minimamente prolungate verso l'alto e verso il basso; utilizzo quasi esclusivo della c crestata; e con ampio occhiello non sempre in asse con la sezione inferiore della lettera, anch’essa di forma tondeggiante; f e s con il primo tratto poggiante sul rigo di base; r 'a spalla alta' col primo tratto discendente al di sotto del rigo e col secondo parallelo al rigo di base; t con ansa di sinistra richiusa ad occhiello; riscontrati i legamenti obbligatori ei, li, ri e ti duro come anche quelli di et e nt, di cui il secondo presente solo a fine parola e in alternanza al semplice accostamento delle due lettere; presenza quasi esclusiva della i alta ad inizio di parola; utilizzo della a di tipo onciale a fine parola in falso legamento con r nell’occorrenza hora a l. 14 del verso del frammento; e tendente al legamento quando è seguita da c non crestata, n, o e u; verificabili alcuni accostamenti e sovrapposizioni tra curve contrapposte).
Sul verso sono visibili delle litterae passionis a inchiostro rosso.
Original Condition
L'esiguità materiale del frammento non fornisce dati sufficienti all'individuazione del lato carne e del lato pelo, mentre, grazie all'identificazione del testo, è possibile identificare il lato recante l'iniziale come il recto del foglio originario.
Sul verso, oltre ad abrasioni di vario tipo, si riconoscono i segni lasciati dal novacula, o da uno strumento simile, in sede di preparazione della membrana.
Current Condition
Sul verso sono presenti, probabilmente, tracce di colla o di un ulteriore supporto cartaceo applicato in epoca successiva alla realizzazione del codice.
Book Decoration and Musical Notation
Sul recto del frammento è raffigurato Luca in posizione stante con aureola d'oro in polvere, tunica bianca e mantello blu. L'evangelista benedice alla greca con la destra e nella sinistra tiene un rotolo.
In origine, la figura poggiava probabilmente su un'iniziale - probabilmente nastriforme, di colore giallo con inserti in verde e azzurro - che segnava l'incipit di una sezione testuale.
Content
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Content Item
- Text Language latino
- Title Vangelo di Luca
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Content Description
Recto (Luca 22, 3-6):
Intravit autem Satanas | in Iudam, qui cognomina|batur Iscariotes, unum de duo|decim: et abiit, et locutus | est cum principibus sacer|do[t]um et magistratibus, | quemadmodum illum tra|deret eis. Et gavisi sunt, et | pacti sunt pecuniam illi da|re. Et spopondit. Et quaera|bat opportunitatem ut traderet illum sine turbis.
Verso (Luca 22, 9-16):
At illi dixerunt: Ubi vis | paremus? Et dixit ad eos: [E]cce in|troeuntibus vobis in [civi]tatem | occurret vobis homo quidam amphoram | aquae portans: sequimini eum in do|mum, in quam intrat, [et] dicetis | patrifamilias domus: Dicit tibi | Magister: Ubi est diverso[r]ium, ubi | pascha cum discipulis [m]eis mandu|cem? Et ipsi oste[n]det cena|culum magnum stratum, et ibi | parate. Euntes autem [in]venerunt | sicut dixit illis, et para[v]erunt | pasca. Et cum facta esset hora, | discubuit, et duodecim ap(osto)li cum eo. | Et ait illis: Desiderio d[e]sideravi hoc | pascha manucare vobiscum, an|tequam patiar. Dic[o] eni(m) vob[i]s...
History
Sia questo che due frammenti ora conservati a Stoccolma presso il Nationalmuseum Samlingar, B 1614-1615 proverrebbero dal codice A 45 della Biblioteca Comunale di Bitonto (Brown 2005, 290 n.1; Elba 2006, p. 126), che è stato privato di molte delle sue iniziali in epoca imprecisata.
Il frammento è stato acquistato nel 1974 in occasione della vendita di Sotheby's del 9 dicembre 1974, lotto 14 (Sotheby's & Co., Catalogue of Western Manuscripts and Miniatures and Two Hebrew Manuscripts... Day of Sale: Monday, 9th December, 1974, p. 7).
Dal 1977 al 2021 la collezione, denominata "Comites Latentes", era depositata presso la Bibliothèque publique et universitaire di Ginevra.
Da febbraio 2022 è oggetto di un prestito a lunga durata presso l'Historisches Museum di Basilea e depositata alla Universitätsbibliothek di Basilea.
Bibliography
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Sul frammento:
Segre Amar Sion, La più grande biblioteca del mondo, in "Bolaffi Arte" VII (1976), p. 41.
Daudon Lacaze Charlotte, Catalogo dattiloscritto inedito, 1978-1986, Ms. 141 (https://ub.unibas.ch/digi/a100/kataloge/mscr/mscr_cl/BAU_9972635656505504_cat.pdf)
Brown Virginia, A Second New List of Beneventan Manuscripts (I), in "Mediaeval Studies" 40 (1979), p. 273.
Lowe Elias Avery, The Beneventan Script. A History of the South Italian Minuscule, Roma 19802, vol. II, p. 142 (Sussidi eruditi 34): Sion Segre-Amar Collection **141
Brown Virginia, I libri della Bibbia nell'Italia meridionale longobarda, in Forme e modelli della tradizione manoscritta della Bibbia, a cura di Paolo Cherubini, Città del Vaticano 2005, pp. 281-308 (Littera antiqua 13).
Gyug Richard, Early Medieval Bibles. Biblical Books, and the Monastic Liturgy in the Beneventan Region, in The Practice of the Bible in the Middle Ages. Production, Reception, and Performances in Western Christianity, a cura di Susan Boyton e Diane J. Reilly, New York 2011, pp. 34-60.
Irving Andrew J.M., (Not) Identifying a Desiderian Evangelistary Fragment: BAV Vat. lat. 10644, f. 28r-31v, in "Scriptorium" 66 (2012), pp. 109-155, p. 148.
BMB - Bibliografia dei manoscritti in scrittura beneventana
Swisscollections (swisscollections)
https://bmb.unicas.it -
Sull'evangeliario di Bitonto:
Francesco Magistrale, Il codice A 45 della Biblioteca Comunale E. Rogadeo di Bitonto. Studio codicologico, paleografico, testuale, Bari 1984.
Giulia Orofino, Gli evangeliari in beneventana di Bisceglie e di Bitonto e la produzione miniaturistica in Puglia nel XII secolo, in I codici liturgici in Puglia, Bari 1986, pp. 197-232.
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Sui frammenti di Stoccolma:
Nordenfalk Carl, Bokmålningar från medeltit och renässans i Nationalmusei samlingar, Stockholm, 1979, Nr. 4.
Emanuela Elba, La decorazione dei codici in benventana della Dalmazia tra XI e XIII secolo, in "Segno e testo", 4 (2006), pp. 107-147, Tav. 9,b.