Missale
F-nzvf
Ruben Celani (fragment description, under the supervision of Renzo Iacobucci).
Laura Luraschi (images management).
General Information
Testo in inchiostro bruno vergato in due moduli diversi (più piccolo quello dei canti) da una stessa mano, in una scrittura che tende verso gli esiti grafici della gotica (d di tipo onciale, con asta inclinata a sinistra; uso della nota tironiana per et a forma di 7; chiara distinzione delle parole; tratteggio spesso ma poco contrastato, si riscontra la regola dell'elisione) pur conservando alcune caratteristiche della carolina (s dritta in fine di parola; r dritta anche dopo curve convesse a destra; non si riscontrano sovrapposizioni o fusioni di curve contrapposte).
Rubriche in inchiostro rosso, verosimilmente della stessa mano.
Original Condition
Probabile foliazione in numeri romani sul verso, nell'angolo esterno del lato testa (CLXIII), presumibilmente di epoca moderna (s. XVI).
Recto del foglio sul lato pelo.
Il numero di linee riportato è stato conteggiato sul verso e include sia linee di testo (interlinea di 4-5 mm) che musicali (interlinea 2-3 mm).
Current Condition
Frammento utilizzato come coperta, successivamente staccata, di un volume di piccolo formato, con il lato pelo rivolto all'esterno. Il lato testa del foglio andava a formare il rimbocco sul taglio davanti del contropiatto posteriore, come suggerito dall'orientamento del titolo in corrispondenza del dorso, perpendicolare rispetto al testo ("Gram(m)atica Despauterii").
Frammenti di carta con caratteri tipografici in corrispondenza dei rimbocchi (lato pelo e lato carne) e dell'indorsatura (lato carne) indicano il riuso di materiale a stampa sia per le anime dei piatti che per le controguardie (incollate ai contropiatti).
Al centro del foglio due coppie parallele di tagli orizzontali a partire dai margini (profonde rispettivamente 30-35 mm e 20-23 mm) sono state realizzate per agevolare l'indorsatura. Due coppie di tagli orizzontali più piccoli, simmetricamente disposti ai lati testa e piede del foglio, suggeriscono che la coperta del volume ospite fosse provvista di lacci.
Fori di tarlo soprattutto nel lato testa del foglio.
Book Decoration and Musical Notation
Visibili 10 iniziali semplici in inchiostro rosso, di altezza variabile tra le due e le quattro linee di scrittura.
Notazione quadrata primitiva su quattro linee, di cui quella di Fa in rosso, le altre a mina di piombo. Lettere chiave per le linee di Do (C) e Fa (F).
Content
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Content Item
- Text Language Latino
- Title Missale
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Content Description
Liturgia dei santi Gordiano ed Epimaco (10 maggio), Nereo e Achilleo (12 maggio); liturgia per la vigilia dell'Ascensione.
Incipit (f. 163r, ll. 1-4): [fortitudinem] p[lebis suae bene]dictus de[us alleluia.] Secreta. H[ostias tibi domine beatorum] martiru(m) Go[rdi]ani [et Epimachi dicatas m]eritis benign(us) assu(m)[e] (festa dei Santi Gordiano e Epimaco; offertorio e secreta).
Explicit (f. 163v): Fiebat aut(em) om(n)i a(n)i(m)e timor. Multa quoq(ue) p(ro)digia (et) signa p(er) ap(osto)los fieba(n)t in Israhel, (et) met(us) erat magn(us) in unive‹r›sis. Om(ne)s (vigilia dell'Ascensione; lettura, At 2:43-44).
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- Glosses and Additions F. 163v, l. 2, aggiunta nell'interlinea riconducibile, probabilmente, alla stessa mano che verga il testo, ma in inchiostro più scuro; f. 163v, l. 10, aggiunta nell'interlinea realizzata da una seconda mano, di livello elementare, forse del s. XVI, poco leggibile anche alla lampada di Wood.
History
Il frammento, precedentemente conservato in archivio, è collocato ora in biblioteca (MdS 59 H).