Laudario

F-ncc8

Orselina-Locarno, Biblioteca Madonna del Sasso, MdS 45 Da 1

Remarks by the Editor

Renzo Iacobucci (fragment description).

Chiara Cauzzi (host volume description, images management).

Si ringrazia Davide Dellamonica per l'identificazione dei testi e le indicazioni bibliografiche relative al contenuto dei frammenti.

General Information

Title Fragment
Shelfmarks MdS 45 Da 01
Material Parchment
Place of Origin Northern Italy
Date of Origin s. XIV (seconda metà)-s. XV in.
Script, Hands

Una mano.

Semigotica (a con occhiello sviluppato per tutta l'altezza della schiena; d esclusivamente con asta inclinata a sinistra; r a forma di 2 dopo lettera con curva convessa a destra e, con frequenza significativa, anche dopo a, e, i, sebbene non in modo regolare; s finale di tipo maiuscolo in alternanza a quella di forma maiuscola dal tratto discendente sinuoso e di poco prolungato al di sotto del rigo; si verificano alcuni accostamenti tra curve contrapposte, mentre la sovrapposizione completa avviene quasi esclusivamente tra la d e la lettera con curva convessa a sinistra che la segue). 

Scrittura non poggiante sul rigo.

Original Condition

Number of Columns 1
Line Height at least 5 mm
Ruling Rigatura a secco realizzata sul lato pelo.
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Il parziale scollamento del Frammento 3, che permette quindi di leggere anche il lato rivolto verso il dorso, e il raffronto con gli excerpta testuali dei Frammenti 1, 2, 4 e con quelli tràditi dall'unità MdS 45 Da 2 permettono di individuare i Frammenti 1-3 come parte di uno stesso foglio originario.

Per le stesse ragioni, è possibile stabilire che il lato rivolto verso la coperta del Frammento 3 (denominato convenzionalmente "Frammento 3A") costituiva originariamente il recto del foglio, mentre i Frammenti 1, 2 e 3B (lato rivolto verso il dorso) appartenevano al verso ed erano disposti secondo questa stessa sequenza. 

I Frammenti 1, 2 e 3 costituivano la sezione inferiore del foglio, presentando tutti il margine inferiore o una parte di esso, misurante, in altezza, mm 25-28. I Frammenti 1 e 3 recano anche margini laterali (Frammento 1: margine esterno misurante, in larghezza, mm 24, escluse le iniziali; Frammento 3A: margine interno misurante, in larghezza, mm 19; Frammento 3B: margine interno misurante, in larghezza, mm 18). 

Frammento 2: nel margine inferiore è presente il numero “XXVIJ”, vergato con strumento scrittorio a punta fine forse dalla stessa mano che redige il testo.

Frammento 3: sul lato lungo superiore presenza di due fori a sezione obliqua, distanti tra loro circa mm 60, realizzati, come sembra, per il passaggio del filo di cucitura.

Frammento 4: il raffronto sia del testo visibile che di quello presente nella facciata incollata sulla controguardia (visibile in controluce) con la sequenza presente nel codice Z 94 sup. della Biblioteca Ambrosiana di Milano (ff. 31r-33r) consente di identificare nella facciata visibile la parte inferiore del verso originario di un foglio non riconducibile a quello dei Frammenti 1-3. Il margine esterno misura, in larghezza, mm 24, escluse le iniziali; il margine interno è, in larghezza, di mm 13-15; il margine inferiore misura, in altezza, mm 15).

Current Condition

Extent 4
Dimensions Frammento 1: 44 × 104 mm; Frammento 2: 42 × 104 mm; Frammento 3: 41-44 × 105 mm; Frammento 4: 49-52 × 120 mm.
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Frammenti utilizzati come rinforzi interni al dorso.

Indorsatura sulle controguardie (fino a meno di 1/4) incollate ai contropiatti; controguardia anteriore parzialmente staccata; controguardia posteriore staccata. Il frammento 3 è scollato dal dorso e dalla controguardia anteriore.

L'utilizzo della lampada di Wood e il posizionamento in controluce di ciascun frammento permettono la lettura del testo, laddove presente, nella facciata non visibile, limitatamente alle sezioni incollate sulle controguardie.

Frammento 1: ipotizzabile una scrittura a piena pagina.

Nei punti in cui il filo della catenella è stato spezzato o ha subito delle sollecitazioni, a partire dal foro si sono creati dei piccoli tagli o dilatazioni che non compromettono la lettura del testo. Impronta obliqua del nervo del capitello in pelle allumata che fuoriesce dalla legatura in corrispondenza del morso e rientra attraverso il piatto, che non compromette la lettura del testo. Piegature in corrispondenza dei morsi. Inchiostro leggermente evanito in alcuni punti.

Testo parallelo al dorso; lato testa sulla controguardia anteriore.

Lato pelo visibile.

Frammento 2: ipotizzabile una scrittura a piena pagina.

Piegatura nell’angolo superiore sinistro che ha generato una lieve impronta dell’inchiostro sulla scrittura senza comprometterne la lettura. Foro sul lato lungo superiore in corrispondenza del morso di sinistra (l. 4) che ha generato la perdita parziale di due lettere. Lacerazione del supporto al centro del lato lungo inferiore, verosimilmente dovuta a tarli, in corrispondenza della l. 10. Piegature in corrispondenza dei morsi. Inchiostro leggermente evanito in alcuni punti.

Testo parallelo al dorso; lato testa sulla controguardia posteriore.

Lato pelo visibile. 

Frammento 3A (lato rivolto verso la coperta): ipotizzabile una scrittura a piena pagina.

Lacerazione del supporto al centro del lato lungo inferiore, verosimilmente dovuta a tarli, in corrispondenza delle ll. 8 e 9, con probabile perdita di una lettera per ciascuna linea. Piegature in corrispondenza dei morsi, in particolare su quello di destra che rende difficoltosa la lettura del testo. Parzialmente evanita l’iniziale rubricata S di Salutemo (l. 5).

Testo parallelo al dorso; lato testa sulla controguardia anteriore.

Lato carne.

Frammento 3B (lato rivolto verso il dorso): ipotizzabile una scrittura a piena pagina.

Lacerazione del supporto al centro del lato lungo inferiore, verosimilmente dovuta a tarli, in corrispondenza delle ll. 9 e 10, con probabile perdita di una lettera per ciascuna linea. Macchie in corrispondenza della piegatura sui morsi e sul lato sinistro, probabilmente dovute alla colla utilizzata per far aderire il frammento al dorso. Inchiostro parzialmente evanito in alcuni punti, che non compromette la lettura del testo; offset sul dorso e, parzialmente, sulla controguardia.

Testo parallelo al dorso; lato testa sulla controguardia anteriore.

Lato pelo.

Frammento 4: due colonne di testo su un'impostazione a piena pagina.

Piccola piegatura nell'angolo superiore sinistro. Lacerazione del supporto sulla parte sinistra del lato lungo inferiore, in corrispondenza della l. 8, dovuta alla sollecitazione del filo di catenella con conseguente dilatazione del foro di passaggio e perdita di quattro o cinque lettere. Fori di passaggio della catenella presenti sul lato lungo inferiore, che non compromettono la lettura del testo di gran parte della l. 8. Impronta obliqua del nervo del capitello in pelle allumata che fuoriesce dalla legatura in corrispondenza del morso e rientra attraverso il piatto, che non compromette la lettura del testo. Piegature in corrispondenza dei morsi.

Testo perpendicolare al dorso.

Lato pelo visibile. 

Book Decoration and Musical Notation

Description

Frammento 1: Quattro iniziali semplici in inchiostro rosso collocate al di fuori dello specchio di scrittura (altezza di 2 linee: Cascaun, l. 13; altezza di 1 linea: La, l. 3, Infra, l. 8, O, l. 15).

Visibili le letterine guida per la C di Cascaun, vergata a dorso di penna, e per la O, realizzata presumibilmente con lo stesso strumento scrittorio utilizzato per il testo. In entrambi i casi la letterina è inglobata nel corpo dell'iniziale.

Frammento 3A (lato rivolto verso la coperta): Tre iniziali semplici in inchiostro rosso collocate al di fuori dello specchio di scrittura (altezza di 3 linee: Salutemo, l. 5; altezza di 1 linea: Salutemola, l. 8, L'angelo, l. 12).

Al di sopra della prima linea di scrittura, a ridosso della rifilatura, è presente un piccolo tratto orizzontale in inchiostro rosso, verosimilmente appartenuto ad un'iniziale della linea precedente.

Visibili le letterine guida per la S di Salutemola e per la L di L’angelo, entrambi vergate a dorso di penna e coperte dall'iniziale.

Frammento 4: Tredici iniziali semplici in inchiostro rosso, di cui una visibile solo parzialmente (altezza di 1 linea: S[(an)ct.], l. 1A, S(an)c(t)e, ll. 2A, 3A, 7A, 8A, Om(ne)s, l. 3A, S(an)c(t)a, l. 1B, 2B, 3B, 4B, 5B, 6B, 7B).

Le sei iniziali della colonna A sono collocate al di fuori dello specchio di scrittura.

Visibili le letterine guida per tutte le S di S(an)ct(e) e S(an)c(t)a (ad eccezione dell’occorrenza a l. 5B), vergate a dorso di penna e coperte dall’iniziale.

Content

  • Content Item
    • Text Language Italiano
    • Title Laudario
    • Content Description

      Frammento 1: "Salutemo devotamente", vv. 26-39; "Ciascun pianga con dolore", vv. 1-4. 

      Frammento 2: "Salutemo devotamente", vv. 26-40; "Ciascun pianga con dolore", vv. 1-4. 

      Frammento 3A: "Carissimi e devoti, piangi la passione che fo salvatione", explicit; "Salutemo devotamente", vv. 1-15.

      Frammento 3B: "Salutemo devotamente", vv. 27-40; "Ciascun pianga con dolore", vv. 2-5. 

      Frammento 4: Litanie.

      La sequenza dei frammenti per la ricostruzione del testo è la seguente:

      Frammento 3A + facciata incollata sulla controguardia dei Frammenti 2 + 1 (parzialmente leggibili alla lampada di Wood e in controluce) (originariamente, recto del foglio):

      "[Carissimi e devoti, piangi la passione che fo salvatione]", incipit: devotione Criste; explicit: in quel pe[n]e diverse. 

      "Salutemo devotamente", vv. 1-15, incipit: Salutemo dev[otamente]; explicit: la novela.  

      Frammento 1 + Frammento 2 + Frammento 3B (originariamente, verso del foglio):

      "Salutemo devotamente", vv. 26-40, incipit: senza nesuno reo pensere; explicit: questa era t[u]rbata. 

      "Ciascun pianga con dolore", vv. 1-5, incipit: Cascaun piança con dolore; explicit: g[r]ande tormento e Iuda falso. 

      Frammento 4 (originariamente, verso di un altro foglio):

      "Litanie", incipit: S(an)c(t)e Syre, or(a) p(ro nobis); explicit: S(an)c(t)a Clara, o(ra) [pro nobis].  

    • Rinforzi interni del dorso
    • Edition Per "Carissimi e devoti, piangi la passione che fo salvatione" si veda Giovanni Agnelli, "Il libro dei Battuti di San Defendente di Lodi. Saggio di dialetto lodigiano del secolo decimo quarto", in "Archivio storico per la città e comuni del circondario di Lodi", XXI, 1902, pp. 28-29. Per "Salutemo devotamente" si veda "Laudario di Cortona", a cura di Anna Maria Guarnieri, Spoleto, 1991, pp. 266-278 (lauda "Salutiam devotamente"). Per "Ciascun pianga con dolore" si veda Giuseppe Mascherpa, "Percorsi confraternali nel Medioevo lombardo", in “Filologia italiana”, XIII, 2016, pp. 23-45. Ulteriori riferimenti in "IUPI, Incipitario unificato della poesia italiana", a cura di Marco Santagata, 2 voll., Modena, Panini,1988, ad vocem.
    • Secondary Literature Milano, Biblioteca Ambrosiana, cod. Z 94 sup.
    • Remarks

      La sequenza dei testi, come anche il volgare utilizzato, trova un significativo riscontro nel codice Z 94 sup. della Biblioteca Ambrosiana di Milano (Milano, Biblioteca Ambrosiana, cod. Z 94 sup.) (ultima consultazione 11/01/2021).

Host Volume

Title Opera D. Gregorii papae
Date of Origin/Publication 1571
Place of Origin/Publication Venetiis
Shelfmark MdS 45 Da 1
Remarks

Legatura floscia "all’olandese" in pergamena priva di decorazione, quasi completamente staccata dalla compagine.

Sul dorso la vecchia segnatura del Convento dei Frati Minori della Madonna del Sasso: A 29.

Timbro sulla coperta anteriore: Scuola Tecnica di Locarno.

Controguardia anteriore solidale alla guardia con cui costituisce un bifoglio. Filigrana parzialmente visibile non riscontrata nelle carte all'interno del libro: "Ancora inscritta in un cerchio sormontata da una croce"; diametro: mm 30, altezza della croce: mm 15; distanza tra i filoni: mm 30; non rilevata nei repertori, sebbene vi siano alcune analogie con i tipi Briquet 536 (mm 34 x 45, Milano, 1560) e 538 (mm 34 x 44, Milano, 1590).

Controguardia posteriore solidale alla guardia con cui costituisce un bifoglio. Il bifoglio è ripiegato al centro e cucito con l'ultimo fascicolo di testo (Xxx, pp. 1049-1064, un quaternione). Filigrana non visibile; distanza tra i filoni: mm 30.