Una mano (per il testo e per le glosse, che differiscono soltanto nel modulo, più grande quello del testo principale).

Textualis (d con asta inclinata a sinistra; irregolare presenza della r a forma di 2 dopo lettera con curva convessa a destra; non verificabili, per la scarsa leggibilità del testo, fusioni, sovrapposizioni e accostamenti di curve contrapposte come il rispetto o meno della regola dell'elisione; nota tironiana per et a forma di 7 con tratto verticale non tagliato).

La presenza di uno spazio bianco nel senso dell'altezza a sinistra della scrittura, misurante mm 34, potrebbere essere indizio che si tratti del margine di una pagina di cui non è possibile stabilire il recto o il verso. Tale spazio è seguito da due testi di modulo differente che, probabilmente, rappresentano in sequenza una glossa e un testo principale. 

Frammento utilizzato come rinforzo esterno al dorso su cui è stata vergata un'antica segnatura.

Indorsatura fino a coprire circa 1/3 delle assi.  

Testo paralleo al dorso; lato testa sul piatto posteriore.

Lato pelo visibile.

Vistosa lacuna che interessa la metà superiore della membrana apposta sul dorso e tutta la parte orignariamente incollata sul piatto anteriore compreso il rimbocco sulla controguardia anteriore.

Controguardia anteriore assente; guardia anteriore indipendente (non è da escludere che questa fosse originariamente incollata al contropiatto e che, quindi, fungesse da controguardia). Guardia posteriore facente parte dell'ultimo fascicolo; controguardia posteriore indipendente.

Legatura semifloscia con coperta in pergamena, in testa al dorso un rinforzo in manoscritto di riuso, sul dorso la vecchia segnatura del fondo librario del Convento dei frati cappuccini di Locarno: E IV 17.

Nota ms sul taglio inferiore: Platus de Bono Status Rel.