Unidentified liturgical text
F-j0wm

Marina Bernasconi (fragment description).
Laura Luraschi (host volume description, images management).
General Information
Textualis di area nordica. Iniziali ritoccate in rosso.
Original Condition
Le strisce di pergamena sono state ricavate da uno o più bifogli di un manoscritto di piccolo formato, a due colonne. Non essendo visibili dei margini, i frammenti dovrebbero essere stati ricavati dalla parte centrale dei bifogli.
Current Condition
Tre strisce: due ritagliate da un bifoglio aperto, sono state utilizzate come rinforzi al primo e all’ultimo fascicolo (nr. 35), mentre la terza, più piccola, è incollata sul labbro inferiore al di sotto dei frammenti di incunabolo.
Book Decoration and Musical Notation
Iniziali e indicazioni liturgiche in rosso.
Content
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Content Item
- Text Language latino
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Content Description
Del testo sono riconoscibili con sicurezza parti del Salmo 76, seguite dalla abbreviazione "v" per versicolo, della Lettera di Giacomo e da Luca 5, 16.
Frammento sul labbro inferiore dell'asse posteriore:
et meditat(us) su[m] nocte cu[m] corde [meo ...] (Ps 76, 7) / [mise]rere deus. V(ersiculus) Memor fui dei et delectatus [sum...] (Ps 76,4)
Brachetta 35b:
deus. Misericordia (?). Iacobus. Confitemini alterutrum peccata et ct. (Iac 5, 16). Quia ergo debe/
Host Volume
Nota manoscritta (Svizzera, XV sec.) a carta 13/5r.
Ambrogio Rossi (presbitero, Chironico Svizzera, -1567): “Mei p[res]b[yte]ri Ambr[os]ij de Rubeis”, nota ms. a c. 35/12r, XVI sec., si veda anche la nota seguente.
Ambrogio Bullo (presbitero, Chironico Svizzera, XVI sec.): stemma a penna con iniziali “P.A.B.X.” sormontato da croce e datato “1570”, “Su[m] p[res]b[yte]ri Ambrosii buglii curonice[n]sis ex valli Leopo[n]tina”, nota ms. in riquadro a c. 1/2r; “s[upra]s[cript]us p[res]b[yte]r Ambrosius obiit a peste in pago Zornice[n]sii vallis Leopo[n]tinae et hoc 1567: faveat illi deus: ac a[n]i[m]e sue misereat[ur]. 1568 die 20 octobris: Leodicarius nepos ipsius p[res]b[yte]r[i] Ambrosii de rubeis ve[n]didit michi p[res]b[yte]ro [...de: termine sovrascritto depennato non letto] Ambrosio buglio hunc codice[m]: Laus deo dit semp[er] Ame[n]”, la parte riferita a Ambrogio Rossi in riquadro, a c. 35/12r, 1570.
Francesco de Giudici (presbitero, Giornico Svizzera, prima metà XVII sec.): “Ex libris R.D. p[res]b[yte]ri fran[cis]ci de Judicibus Gior[ni]ci oriundi”, nota ms. a c. 1/1r, ca. 1618.
Legatura rigida con coperta in pelle decorata con impressioni (fiori, aquila in tondo, cornici geometriche e a motivi floreali) su assi lignee, resti di due coppie di fermagli. Le due controguardie sono costituite da due frammenti cartacei a stampa di riuso, il frammento della controguardia ant. da un Breviarium Caesaraugustanum del 1479 (ISTC ib01150450); il frammento della controguardia post. da una Biblia tedesca edita tra il 1476 e il 1478 (ISTC ib00628000). Presenza di frammenti manoscritti membranacei qui descritti.