Missale

F-ibt4

Orselina-Locarno, Biblioteca Madonna del Sasso, MdS 64 Ha 11

Remarks by the Editor

Renzo Iacobucci (fragment description). 

Laura Luraschi (host volume description, images management). 

General Information

Title Missale
Material Pergamena
Place of Origin Francia
Date of Origin sec. XII (seconda metà)-sec. XIII (prima metà)
Script, Hands

Una mano che verga in un'incipiente littera textualis il testo principale e quello notato, che differiscono soltanto nel modulo e in minime particolarità grafiche.

Textualis incipiente (scrittura altamente posata con netta separazione fra le parole e, in molti casi, fra lettera e lettera; a con nucleo di ampie dimensioni; nel testo principale la d compare sia nella forma con asta diritta che inclinata a sinistra, mentre nel testo notato si presenta esclusivamente nella forma con asta diritta; g in quattro tratti con il comparto superiore leggermente oblungo, dall'asse inclinato a sinistra, e con il comparto inferiore di forma angolosa; lievi forcellature all'attacco delle aste di bd diritta, h e l, alternantesi ora a piccoli triangoli ora a un tratto orizzontale ricurvo verso sinistra; unicini esornativi rivolti verso destra, di diverse dimensioni, al termine del tratto verticale di pq e s; irregolare presenza della s finale di forma maiuscola; si verifica la presenza della r a forma di 2 dopo curva convessa a destra; assenza di accostamenti, sovrapposizioni e fusioni fra curve contrapposte, ad eccezione del digramma pp. Alcune lettere e una rubrica in inchiostro rosso).

Original Condition

More about the Condition

Gli elementi materiali sono troppo esigui per poter avanzare ipotesi in merito al contesto dei frammenti prima del loro riutilizzo.

Current Condition

Extent 3
Dimensions Frammento 1: 418 x 361 mm (esclusi i rimbocchi e lo spessore delle assi), 460 x 361 mm (inclusi i rimbocchi e lo spessore delle assi); Frammento 2: 418 x 118 mm (esclusi i rimbocchi e lo spessore delle assi), 426 x 122 mm (esclusi i rimbocchi, ma compreso lo spessore delle assi); Frammento 3: 418 x 129 mm (esclusi i rimbocchi e lo spessore delle assi), 426 x 133 mm (esclusi i rimbocchi, ma compreso lo spessore delle assi).
More about the Current Condition

Frammenti riutilizzati come coperta (fissaggio adesivo su assi di cartone e ribattitura sui contropiatti non valutabile perché rivestita da un'ulteriore coperta cartacea).

Controguardie incollate sui contropiatti, in particolare, sui rimbocchi dell'ulteriore coperta cartacea che riveste i frammenti (su cui, in particolare cfr. infra). Controguardia anteriore, guardia anteriore e controguardia posteriore indipendenti con controguardie di dimensioni maggiori rispetto alla compagine e con la parte più interna piegata per formare un tallone, poi incollato sulla corrispettiva guardia; la guardia posteriore fa parte dell'ultimo fascicolo del libro ospite, essendo solidale al foglio segnato "V[1]". 

La controguardia anteriore reca una filigrana, visibile a luce radente, costituita da un gallo poggiante su un trimonte che sormonta un cartiglio con volute in cui è inscritta la parola "Lugano" al di sotto della quale si delinea, al centro, la lettera "F", riconducibile alla cartiera Fumagalli di Canobbio, misurante mm 92 x 77 e con distanza tra i filoni variabile di mm 26 e di mm 30. Il tipo non è presente in Gianinazzi, Le filigrane di Canobbio, 2002, dove tuttavia si rilevano forme con "gallo posto su tre monti" e "Lugano" in cartiglio, ma tutte prive della lettera "F" e comunque non simili a quello segnalato nella guardia anteriore, per gli anni 1761 (B 10), 1765 (B 13), 1768 (B 14) e 1775 (B 16 e B 17).

La guardia anteriore reca una filigrana raffigurante un sole con un viso inscritto al suo interno e dodici raggi che si dipartono dal cerchio (mm 54 x 54; distanza tra i filoni di mm 32), non riscontrata nei repertori (si veda, a titolo di esempio, la lontana somiglianza con il tipo Piccard on-line n° 41174, Ferrara, 1556).

La guardia posteriore, facente parte del libro ospite, reca una filigrana costituita da due lettere sovrapposte, non identificabili con certezza, inscritte in un cerchio. Le lettere, dal tratteggio semplice, sembrano essere V e S (con la S dalle anse molto strette che conferiscono alla lettera un'evidente compressione verticale), ma non è da escludere che si possa invece trattare di A e S, qualora si consideri, plausibilmente, il tratto mediano di S condiviso con il tratto orizzontale di A, quindi in nesso. Il vertice di V o di A principia dalla circonferenza del cerchio, che ha un diametro di mm 27, mentre la distanza tra i filoni è di mm 37. Le quattro opzioni di lettura della filigrana, in cui è compresa l'inversione dell'ordine delle lettere, non hanno tuttavia trovato riscontro nei repertori, per cui è possibile individuare il 1574, anno di stampa del volume ospite, come suo termine cronologico ad quem.

Sulla controguadia posteriore è presente una filigrana, visibile a luce radente ma non misurabile con sufficiente precisione, raffigurante un gallo poggiante su un trimonte che sormonta un cartiglio con volute in cui è inscritta la parola "Lugano", riconducibile alla cartiera Fumagalli di Canobbio. Rispetto alla filigrana riscontrata sulla controguardia anteriore, di medesima produzione, non è possibile stabilire se sia presente o meno al di sotto del cartiglio, in posizione centrale, la lettera "F".

Tutti i frammenti sono stati ulteriormente rivestiti, nella loro totale estensione, da una coperta cartacea che ne impedisce la lettura ad eccezione di minime sezioni testuali in cui si è verificata una lacerazione a causa dell'umidità. 

Frammento 1: testo parallelo al dorso; lato testa sul piatto posteriore.

Lato pelo visibile (?).

Frammento 2: testo parallelo al dorso, parzialmente leggibile alla lampada di Wood, con lato testa sul piatto anteriore.

Lato della pelle non distinguibile.

Frammento 3: testo parallelo al dorso con lato testa sul rimbocco del taglio davanti del piatto posteriore.

Lato pelo visibile (?).

Il bifoglio o i bifogli originari sono stati tagliati in sede di riuso seguendo il senso della larghezza.

La tecnica di adesione dei frammenti ha previsto prima il fissaggio sulla parte più interna della legatura, vale a dire quella che, passando anche sul dorso, ha come estremi le prime metà dei quadranti (Frammento 1) e poi la copertura della parte più esterna, cioè quella iniziante dai rimbocchi dei tagli davanti fino al centro dei quadranti (Frammenti 2 e 3), con parziale sovrapposizione al frammento già fissato.

Presente un rinforzo esterno al dorso su cui sono state immesse le indicazioni di responsabilità del libro ospite.

Si segnala la presenza di un rinforzo interno al dorso, apposto nel primo compartimento, di materiale membranaceo. Il frammento non presenta indorsatura sulle controguardie, ma risulta incollato direttamente sui rivestimento cartaceo, limitatamente ai rimbocchi di testa. L'apposizione delle controguardie è, quindi, posteriore al rivestimento e all'immissione di questo ulteriore frammento, che è visibile grazie al parziale sollevamento della guardia e della controguardia anteriori e ad una lacerazione della controguardia posteriore. Il testo tràdito, non identificato, forse di natura tecnica o specialistica, è vergato in una littera textualis italiana del sec. XIV e presenta alcune parole inscritte in un cerchio in inchiostro rosso,

Book Decoration and Musical Notation

Description

Una iniziale semplice "U/V" (Veni (?), Frammento 3, l. 4 dal basso) con altezza pari a tre linee di scrittura.

  • Musical Notation

    Notazione aquitana su quattro linee, di cui quella del Fa in inchiostro rosso.

  • Content

    • Content Item
      • Text Language Latin
      • Title Missale
      • Content Description

        Frammento 1 (piatto posteriore)

        [...conced]e p(ro)pici(us) e[t mente et corp]ore semp(er) t(ib)i e(ss)e devot[os] [...] [... ut saluta]rib(us) ieiuniis [eruditi ab om]nib(us) etiam [vitiis abstinentes, propitiationem tuam facilius impetremus].

        Parte notata: [Domine in tua misericordia] spe[ravi exult]avit cor meum in [salutari tu]o cantabo Domino qui bona tribuit michi. Usque quo s(aecu)lor(um). Amen. R(esponsio). Ego dixi Domi[ne miserere mei...].

    Host Volume

    Title Bartolo da Sassoferrato, Repertorium locupletissimum in omnes Bartoli a Saxoferrato lecturas.
    Date of Origin/Publication 1574
    Place of Origin/Publication Augustae Taurinorum, apud Nicolaum Bevilaquam
    Shelfmark MdS 64 Ha 11
    Remarks

    Legatura rigida con coperta in carta su quadranti in cartone, sul dorso la vecchia segnatura del fondo librario del Convento dei Cappuccini di Locarno: M VIII 7. A rinforzo dei quadranti, al di sotto della coperta in carta, fogli di codice membranaceo che si intravedono parzialmente, laddove la carta della coperta si è sfaldata a causa dell'umidità. Almeno un rinforzo dell'indorsatura in manoscritto membranaceo di recupero.