Una mano.

Textualis (d esclusivamente nella forma con asta inclinata a sinistra ad eccezione di due occorrenze; r a forma di 2 dopo lettera con curva convessa a destra; presenti fusioni, sovrapposizioni e accostamenti di curve contrapposte; rispettata la regola dell'elisione; s finale di tipo maiuscolo; nota tironiana per et a forma di 7 con tratto verticale non tagliato).

l. 12 margine sinistro: q(uaesti)o, probabilmente della stessa mano del testo.

Al di sotto della l. 35 è visibile la parte superiore di un piè di mosca blu.

Il frammento tramanda una glossa, che era, con ogni probabilità, a cornice del testo principale (non pervenuto), di norma posto al centro della pagina e vergato in una scrittura di modulo più grande. 

La presenza di uno spazio bianco sulla parte sinistra del frammento e lungo tutta l'altezza del testo induce ad ipotizzare che si tratti della porzione del margine interno o esterno di un foglio.

Frammento utilizzato come rinforzo esterno al dorso.

Indorsatura fino a coprire 1/3 delle assi.  

Testo perpendicolare al dorso.

Lato carne visibile.

In alcune parti del dorso la scrittura risulta sbiadita e parzialmente coperta da antiche segnature, vergate a penna, a matita o presenti su etichetta e, nella parte inferiore, dal titolo del libro ospite.

Piè di mosca alternati in blu e rosso (ll. 4, 6, 7, 8, 9, 10, 11, 12).

Sul dorso visibile una vecchia segnatura della biblioteca del Convento dei Frati Cappuccini di Locarno: P II 31.