M. Iunianus Iustinus, Epitoma historiarum Philippicarum Pompei Trogi
Libro XIII, cap. 2, par. 11-14. Libro XIII, cap. 3, par. 8-10. Libro XIII, cap. 4, par. 1, 8-9. Libro XVI, cap. 5, par. 12-13.
F-hqni
Renzo Iacobucci (fragment description).
Chiara Cauzzi (host volume description, images management).
General Information
Una mano.
Textualis (rispettate le regole del Meyer, con d che presenta l'asta inclinata a sinistra quando è considerata a fine parola e, in un unico caso, se seguita da lettera diritta: p(er)dicce, frammento 4, colonna A, l. 4; rispettata la regola dell'elisione; s di tipo maiuscolo a fine di parola; nota tironiana per et a forma di 7 con tratto verticale non tagliato; nella parola hii, frammento 3, colonna di destra, l. 4, si rileva un atteggiamento di tipo cancelleresco nel prolungamento a sinistra, al di sotto del rigo, del secondo tratto di h e in j).
4 frammenti di cui il secondo privo di scrittura.
Original Condition
Sulla base dei dati materiali e testuali, è possibile ipotizzare che i frammenti 1, 4 e una parte del frammento 3, originariamente disposti in questa sequenza, con scrittura su due colonne e tutti con il lato pelo visibile, facessero parte del verso di un unico foglio.
Tra il frammento 1 e il frammento 4 si è verificata la perdita di una o, al massimo, due linee di scrittura.
Tra il frammento 4 e il frammento 3 si ipotizza un salto di circa dieci linee, quantificabili in due ritagli dalle dimensioni simili a quelli tràditi dall’esemplare.
Il frammento 3 è invece stato recuperato dalla parte centrale ed inferiore di un bifoglio, recante la parte finale della colonna B del verso del primo foglio (lo stesso dei frammenti 1 e 4) e la parte finale della colonna A del recto del foglio solidale. L’appartenenza del frammento ad un bifoglio si evince dall’apparente intercolumnio misurante mm 38-42, di contro a quello rilevato nei frammenti 1 e 4 che non supera i 9 mm, dalla presenza di una traccia lineare parallela al dorso, disposta al centro dello spazio lasciato in bianco, dovuta verosimilmente alla piegatura del fascicolo, dal rilevamento di due fori a sezione lineare, distanti tra loro mm 20, che la attraversano, realizzati, come sembra, per il passaggio del filo di cucitura, e dalla consistente discontinuità di testo nel proseguimento dalla prima alla seconda colonna di scrittura.
Fatta salva l’eventualità della presenza di miniature e, meno probabilmente, di fogli impostati a piena pagina, è possibile che il bifoglio in questione fosse il penultimo o il terzultimo del fascicolo originario.
Il frammento 2, con il lato pelo visibile, è stato anch’esso recuperato dalla parte centrale di un bifoglio. È infatti presente una traccia parallela al dorso pressoché identica a quella del frammento 3, attraversata al centro da due fori a sezione lineare, però molto ravvicinati (distanza di mm 4). Essendo il frammento privo di testo, non è possibile individuare con sufficiente certezza se si tratti di un margine superiore o inferiore (la rigatura non è visibile neanche alla lampada di Wood) e, ancora meno, se appartenga allo stesso bifoglio da cui furono tratti i frammenti 1, 4 e 3.
La ricostruzione del bifoglio contenente i frammenti 1, 4 e 3 si può rappresentare secondo la sequenza CPPC, ovvero rv/rv, di cui, come detto, è visibile il lato pelo, una parte del verso del primo foglio e una piccola parte del recto del secondo foglio.
Un’ipotesi relativa alle dimensioni originali risulta invece più ardua e soggetta ad incognite. Sulla base dei dati esterni ed interni, si propongono misure situate tra circa mm 220 x 180 (senza ampi margini superiori ed inferiori) e circa mm 300 x 180 (con ampi margini superiori ed inferiori di altezza molto vicina a quella del frammento 2).
Current Condition
Frammenti utilizzati come rinforzi interni al dorso.
Indorsatura sulle controguardie (fino a meno di 1/4) incollate ai contropiatti; controguardia anteriore staccata; controguardia posteriore parzialmente staccata.
Frammento 1: Impostazione del testo a due colonne. Colonna A misurante in larghezza circa 60 mm con ultima linea di scrittura parzialmente rifilata.
Testo perpendicolare al dorso.
Lato pelo visibile.
Frammento 2: privo di scrittura.
Lato pelo visibile.
Frammento 3: Impostazione del testo probabilmente a due colonne (cfr. More about the condition).
Testo perpendicolare al dorso e capovolto.
Lato pelo visibile.
Frammento 4: Impostazione del testo a due colonne. Colonna A misurante in larghezza circa 60 mm con le ultime due linee di scrittura (le prime due, se si segue il senso del testo) coperte dal filo della catenella per tutta la larghezza del dorso.
Testo perpendicolare al dorso e capovolto.
Lato pelo visibile.
Content
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Content Item
- Persons Iustinus
- Text Language Latino
- Title Epitoma historiarum Philippicarum Pompei Trogi
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Content Description
Frammento 1, colonna A: LIbro XIII, cap. 2, par. 11.
Frammento 1, colonna B: LIbro XIII, cap. 3, par. 8-9.
Frammento 2: privo di scrittura.
Frammento 3, testo a sinistra (originariamente, colonna B): Libro XIII, cap. 4, par. 8-9.
Frammento 3, testo a destra (originariamente, colonna A): Libro XVI, cap. 5, par. 12-13.
Frammento 4, colonna A: Libro XIII, cap. 2, par. 12-14.
Frammento 4, colonna B: Libro XIII, cap. 3, par. 9-10-cap. 4, par. 1.
La sequenza dei frammenti per la ricostruzione del testo è la seguente:
Frammento 1, colonna A + Frammento 4, colonna A + Frammento 1, colonna B + Frammento 4, colonna B + Frammento 3, testo a sinistra (originariamente, colonna B) + Frammento 3, testo a destra (originariamente, colonna A).
Host Volume
Sul dorso la vecchia segnatura del Convento dei Frati Minori della Madonna del Sasso, di lettura incerta: F 406 o F 496.