Una mano.

Textualis (a in tre tratti con il primo tendente a richiudersi sull'occhiello; d nella forma con asta inclinata a sinistra; r a forma di 2 dopo lettera con curva convessa a destra; presenti fusioni, sovrapposizioni e accostamenti di curve contrapposte; sostanzialmente rispettata la regola dell'elisione; s finale di tipo maiuscolo in alternanza alla forma con tratto discendente prolungato al di sotto del rigo; nota tironiana per et a forma di 7 con tratto verticale non tagliato. Titoli in inchiostro rosso).

Il frammento testimonia un foglio di grande formato, le cui dimensioni dovrebbero avvicinarsi a quelle originarie. La visibilità di una sola facciata, verosimilmente il lato carne, non consente di identificarne il recto o il verso.

Dal punto di vista testuale, tutt'altro che decisivo è il fatto che si tratti della parte dell'indice di un'opera scientifica e che, quindi, potesse trovarsi nella parte iniziale o finale del codice di appartenenza. Anche tramite una prima e generica ricerca empirica effettuata su manoscritti e stampe del Canon medicinae in latino disponibili in rete, è stato possibile notare come gli indici, spesso abbastanza dettagliati, possano trovarsi, di norma, all'inizio di ciascun libro. Pertanto, non è da escludere che il foglio tramandato dal frammento in questione potesse originariamente trovarsi all'interno del corpo del manoscritto.

Frammento utilizzato come coperta (fissaggio adesivo con ribattitura sui quadranti, costituiti da parti di fogli pressati, a bordi sovrapposti: ribattitura del taglio davanti sopra, ma non fino al labbro).

Controguardie incollate sui contropiatti.

Testo parallelo al dorso; lato testa sulla controguardia posteriore.

Lato carne visibile.

Filigrana parzialmente visibile sulla controguardia e sul foglio di guardia anteriore, non identificabile, ma diversa da quella presente nei fogli del libro ospite.

La scrittura è stata erasa in quasi tutta la facciata, per cui il testo in inchiostro bruno è solo parzialmente leggibile alla lampada di Wood, a differenza delle parti vergate  in inchiostro rosso che invece risultano leggibili anche senza l'ausilio di strumentazione tecnica.

Il primo, il secondo e il quarto compartimento del dorso sono rispettivamente coperti da un ulteriore rinforzo esterno cartaceo che, quindi, compromette la lettura del testo nelle parti interessate dall'intervento.

Visibili 67 iniziali filigranate alternate rosse con filigrana blu e blu con filigrana rossa (altezza del corpo della lettera di una linea).

Legatura rigida con coperta in manoscritto membranaceo di recupero e rinforzo all'indorsatura in manoscritto di riuso, sul dorso indicazione della vecchia segnatura della biblioteca del Convento dei Frati Minori della Madonna del Sasso (C 173).