Laudario (virtual reconstruction)
F-cmfb
Renzo Iacobucci (fragment descriptions).
Chiara Cauzzi (images management, host volume descriptions).
Si ringrazia Davide Dellamonica per l'identificazione dei testi e le indicazioni bibliografiche relative al contenuto dei frammenti.
General Information
Semigotica (a con occhiello sviluppato per tutta l'altezza della schiena; d esclusivamente con asta inclinata a sinistra; r a forma di 2 dopo lettera con curva convessa a destra e, con frequenza significativa, anche dopo a, e, i, u/v, sebbene non in modo regolare; s finale di tipo maiuscolo in alternanza a quella di forma maiuscola dal tratto discendente sinuoso e di poco prolungato al di sotto del rigo; si verificano in modo irregolare ed infrequente accostamenti e sovrapposizioni tra curve contrapposte).
Scrittura non poggiante sul rigo.
Inizio della scrittura below top line.
Ricostruzione virtuale di MdS 45 Da 1 e di MdS 45 Da 2.
Original Condition
L'analisi dei dati testuali e materiali consente di ricostruire con certezza un foglio, originariamente costituito dal Frammento 2 di MdS Da 2 e dai Frammenti 1, 2 e 3 di MdS Da 1, tutti disposti in questa sequenza.
Tenuto conto della visibilità del testo su entrambe le facciate del Frammento 3 di MdS Da 1, parzialmente scollato dal dorso, è possibile stabilire che la sezione di pagina rivolta verso la coperta, denominata convenzionalmente "3A", costituisse il lato carne e il recto del foglio, mentre il Frammento 2 di Mds Da 2 e i Frammenti 1, 2 e 3B (facciata rivolta verso il dorso) di MdS Da 1 rappresentassero, in questa sequenza, il lato pelo e, quindi, il verso del medesimo foglio.
Alla stessa stregua, è possibile identificare un secondo foglio, originariamente costituito dai Frammenti 1, 3 e 4 di MdS Da 2, tutti con il lato pelo visibile corrispondente, per motivi testuali, al recto.
Benché non vi siano elementi certi, non è da escludere che i due fogli fossero solidali e che, quindi, costituissero in origine un bifoglio. In tal caso, si otterrebbe una sequenza CP/PC (rv/rv) con rigatura realizzata sul lato pelo, bifoglio per bifoglio o, comunque, a fascicolo aperto.
Tale ipotesi sarebbe suffragata, essenzialmente, da un principio economico nella scelta dei frammenti da riutilizzare, attuato, del resto, anche in altri libri appartenuti al convento della Madonna del Sasso (cfr. MdS 42 Ea 17, MdS 66 Ha 7, MdS 66 Ha 8, MdS 66 Ha 9).
Dal punto di vista testuale, i raffronti andrebbero effettuati in modo sistematico con manoscritti integri contenenti laudari o componimenti riconducibili all'ambito dei Disciplinati, possibilmente di origine lombarda, area geografica in cui si collocano in maniera evidente il contenuto e il volgare utilizzato nei frammenti. In via del tutto generica e preliminare, un confronto con il codice Z 94 sup. della Biblioteca Ambrosiana di Milano, con cui i due fogli ricostruiti condividono la sequenza, consentirebbe di ipotizzare la perdita di almeno un bifoglio, segnatamente, quello centrale del fascicolo.
Quanto invece al Frammento 4 di MdS Da 1, è da esludere la sua appartenenza ai due fogli sia per la presenza di un ulteriore margine inferiore sia perché il testo non si giustappone agli altri frammenti, come altresì conferma la lettura in controluce e alla lampada di Wood di alcune parole della facciata incollata sulla controguardia anteriore. Sempre sulla base della successione dei testi del codice ambrosiano, qualora vi fosse corrispondenza con i frammenti locarnesi, il foglio originario contenente il frammento in questione mostrerebbe una sequenza CP (r/v) con il lato pelo, quindi il verso, attualmente visibile, andando a costituire il proseguimento del secondo foglio precedentemente identificato nei Frammenti 1, 3 e 4 di MdS Da 2.
Secondo questa ipotesi, i tre bifogli costituenti la sezione più interna del fascicolo originario, di cui sono pervenuti soltanto un bifoglio e un foglio, sarebbero stati disposti secondo l'affrontamento (PC)/CP (PC/CP) PC/CP (tra parentesi tonde il foglio e il bifoglio non pervenuti).
La presenza del numero "XXVIJ" nel margine inferiore del Frammento 2 di MdS Da 1, eseguito con strumento scrittorio a punta fine forse della stessa mano che verga il testo, è da riferire piuttosto alla successione dei componimenti poetici che ad una eventuale segnatura del fascicolo sia per la posizione che occupa (decisamente in prossimità del testo) sia per l'eventuale elevata consistenza non facilmente giustificabile neanche ipotizzando una fascicolazione a cardinale 4 (oltre 200 fogli).
In merito, infine, alle dimensioni del foglio originario, il rapporto tra l'altezza e la larghezza induce ad ipotizzare una rifilatura significativa almeno nei margini superiori ed inferiori. Nonostante tale operazione, il prodotto librario sembra plausibilmente rientrare in un formato medio-piccolo.
Current Condition
Content
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Content Item
- Text Language Italiano
- Title Laudario
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Content Description
Foglio 1:
MdS Da 1, Frammento 3A (parte superiore) + facciata incollata sulla controguardia dei Frammenti 2 e 1 (parzialmente leggibili alla lampada di Wood e in controluce) (originariamente, recto del foglio):
"[Carissimi e devoti, piangi la passione che fo salvatione]", incipit: devotione Criste; explicit: in quel pe[n]e diverse.MdS Da 1, Frammento 3A (parte inferiore) (originariamente, recto del foglio) + MdS Da 2, Frammento 2 + MdS Da 1, Frammento 1 (parte superiore) + Frammento 2 (parte superiore) + Frammento 3B (parte superiore) (originariamente, verso del foglio):
"Salutemo dev[otamente]", vv. 1-40, incipit: Salutemo dev[otamente]; explicit: questa era t[u]rbata.
Frammento 1 + Frammento 2 + Frammento 3B (parte inferiore) (originariamente, verso del foglio):
"Ciascun pianga con dolore", vv. 1-5, incipit: Cascaun piança con dolore; explicit: g[r]ande tormento e Iuda falso.Foglio 2:
MdS Da 2, Frammento 1 (parte superiore) (originariamente, recto del foglio):
"[Beato sia Iesù Criste e la vergene madre soa]", incipit: [Fran]cesco dev[ot]o de la pasione, explicit: Ssanto Spitiano e tuta la cort[e] del Paradixo.
MdS Da 2, Frammento 1 (parte inferiore) + Frammento 3 + Frammento 4 (originariamente, recto del foglio):
"Ave Maria, roxa de omia fiore", vv. 1-12, incipit: Ave Maria, roxa de omia fiore; explicit: e la vergene maria çaçe in terra strangosada.
Nelle facciate incollate sulle controguardie di Mds Da 2, Frammenti 1, 2 e 4, originariamente verso del foglio e con testo parzialmente leggibile alla lampada di Wood e in controluce, si riconoscono alcune parole riconducibili alla continuazione di "Ave Maria, roxa de omia fiore" ed alcune sezioni dell'incipit del componimento "Sette parole che Cristo disse sulla croce".
Foglio 3:
MdS Da 1, Frammento 4 (originariamente, verso del foglio):
"Litanie", incipit: S(an)c(t)e Syre, or(a) p(ro nobis); explicit: S(an)c(t)a Clara, o(ra) [pro nobis].Nella facciata incollata sulle controguardie di questo stesso frammento, parzialmente leggibile alla lampada di Wood e in controluce, si riconocono alcuni incipit delle invocazioni delle litanie, il cui testo, confrontato con quello riportato nel codice Z 94 sup. della Biblioteca Ambrosiana di Milano, è precedente a quello tramandato dalla parte visibile del frammento, costituendo, quindi, il recto originario del foglio.