Una mano.

Textualis (scrittura dal tratteggio pesante e fortemente contrastato: tratto di attacco della 'schiena' della a sviluppato ad uncino; d esclusivamente nella forma con asta inclinata a sinistra eseguita in tre tratti, di cui il terzo costituito dall'asta; r a forma di 2 dopo lettera con curva convessa a destra; presenti fusioni e sovrapposizioni di curve contrapposte; rispettata la regola dell'elisione; s finale di tipo maiuscolo con asse chiaramente inclinato a sinistra).

Dalla disposizione dei testi sulla pagina è probabile che il frammento rappresenti la sezione superiore sinistra di un foglio con il lato carne visibile, di cui non è possibile stabilire il recto o il verso.

Sul lato rivolto verso la compagine del libro ospite sono visibili gli incipit di almeno sei glosse (interlinea di mm 4) con tre linee di scrittura, originariamente facenti parte del margine superiore del foglio, che proseguono sul lato rivolto verso la coperta; al di sotto di queste è disposta la parte superiore della probabile colonna A di un testo non identificato (interlinea di mm 6) leggibile in modo adeguato soltanto in pochi punti.

Frammento utilizzato come quadrante anteriore (parte di un foglio piegato in corrispondenza del taglio davanti a racchiudere ulteriori fogli su cui sono state fissate la coperta e la controguardia).

Testo perpendicolare al dorso e capovolto.

Lato carne visibile.

Un taglio lungo tutto il rimbocco davanti e il conseguente sollevamento dello stesso consente di leggere il testo del frammento anche sul lato rivolto verso la coperta, dove l'inchiostro è per gran parte evanido e il supporto lacunoso in molti punti, a causa, soprattutto, di fori di tarli.

Piè di mosca alternati in blu e rosso (visibile, soprattutto, il prolungamento orizzontale del tratto superiore) posti all'inizio di ciascuna voce della glossa.

Nella facciata rivolta verso la coperta si notano le appendici, in inchiostro rosso, della parte superiore di un'iniziale filigranata, utilizzata al'interno del testo principale, che si estendono, in altezza, per otto linee di scrittura.

Legatura rigida in pergamena su quadranti di cartone. Il quadrante anteriore è foderato con un frammento manoscritto membranaceo di recupero. Sul dorso è presente la vecchia segnatura della biblioteca del Convento dei Frati Cappuccini di Locarno: D I 26.