Corpus Iuris Canonici, Liber Sextus (virtual reconstruction)
F-adi0
Renzo Iacobucci (fragment description).
Laura Luraschi (host volume description, images management).
General Information
Nelle testimonianze a disposizione è possibile riconoscere, in tutto, quattro mani.
La mano A è responsabile del testo principale e delle glosse a cornice. Textualis (d esclusivamente nella forma con asta inclinata a sinistra; g in cinque tratti con occhiello inferiore non sempre chiuso; r a forma di 2 dopo lettera con curva convessa a destra; presenti fusioni, sovrapposizioni e accostamenti fra curve contrapposte; sostanzialmente rispettata la regola dell'elisione; s finale, di norma, di tipo maiuscolo con asse inclinato a sinistra; nota tironiana per et a forma di 7 con tratto verticale non tagliato).
Una rubrica in inchiostro rosso.
Nella scrittura della glossa si notano maggiori possibilità di esecuzione di una medesima lettera che, pur rimanendo sempre nel canone della textualis, si esplicano, essenzialmente, nel compendio del tratteggio (si vedano, ad es., le alternanze con la g in quattro tratti e della nota tironiana per et in due tratti) e nel mutamento dell'aspetto formale (ad. es.: le alternanze con s finale maiuscola ad asse diritto e con l'occhiello di a esteso per quasi tutta la 'schiena').
La mano B, in minuscola cancelleresca databile entro il sec. XIV, si riscontra in alcune parole nel Frammento 2 di MdS 58 Ca 3.
La mano C, molto simile ma, come pare, non identica alla mano B, in minuscola cancelleresca e databile entro il sec. XIV, è invece presente nel Frammento 2 di MdS 58 Ca 4.
La mano D, che si esprime in una scrittura corsiva di base cancelleresca databile tra la seconda metà del sec. XIV e la prima metà del sec. XV, immette una nota al testo principale che si sviluppa in uno spazio bianco del Frammento 1 di MdS 58 Ca 4.
Original Condition
Frammento 1 di MdS 58 Ca 3 + Frammento 1 di MdS Ca 4
Per ragioni testuali, i due rattoppi utilizzati per dissimilare una lacuna presente nei Frammenti 2 dei due libri ospite appartenevano, in origine, ad un medesimo foglio e, con alta probabilità, alla medesima pagina per il salto di testo di due o, al massimo, tre linee di scrittura nel passaggio da un frammento all'altro.
Frammento 2 di MdS 58 Ca 3 + Frammento 2 di MdS Ca 4
I frammenti sono costituiti, in tutto, da quattro fogli provenienti da uno stesso codice. Tuttavia, i rinforzi cartacei apposti esternamente lungo tutto il dorso non permettono di stabilire se, in origine, i fogli fossero solidali e che quindi formassero due bifogli.
Qualora si trattasse di due bifogli, come pare plausibile ipotizzare per ragioni di economia sulla base della solidarietà dei fogli che costituiscono il Frammento 2 di MdS Ca 3, si dovrebbe postulare una loro appartenenza a due fascicoli diversi, poiché il testo visibile sul primo foglio del Frammento 2 di MdS Ca 4 risulta essere comunque successivo a quello del secondo foglio del Frammento 2 di MdS Ca 3, che rappresenta il bifoglio più interno di un fascicolo.
I due frammenti mostrano una lacuna in corrispondenza della zona centrale del piatto anteriore dovuta all'asportazione meccanica di una porzione di membrana contenente in origine un'iniziale decorata. In entrambi i casi la lacuna è stata dissimulata mediante la precedente apposizione di un ulteriore frammento (Frammento 1 di MdS Ca 3 e Frammento 1 di MdS Ca 4).
Current Condition
Le modalità di riutilizzo dei frammenti sono identiche in tutti e due i libri ospite e sono consistite prima nell'adesione del rattoppo sul quadrante (i rispettivi "Frammento 1") e poi nell'immissione della coperta (i rispettivi "Frammenti 2").
Sebbene tale operazione abbia necessitato di una certa attenzione per il corretto assemblaggio dei pezzi, questa non sembra essere stata applicata in modo ineccepibile in MdS 58 Ca 3, dove il testo del Frammento 1 appare con senso capovolto rispetto sia al Frammento 2 sia alla disposizione della scrittura del libro ospite, determinando un effetto estetico non particolarmente riuscito.
Book Decoration and Musical Notation
Iniziale decorate, iniziali filigranate, iniziali semplici, piè di mosca in rosso e in blu, una manicula e una graffa paragrafante.
Content
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Content Item
- Text Language Latin
- Title Corpus Iuris Canonici, Liber Sextus, Liber I, Titulus IV, Cap. 3-4
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Content Description
Frammento 1 di MdS 58 Ca 3 + Frammento 1 di MdS Ca 4
Incipit: [consue]tudo, quam all(e)gat ep[iscopus, repro]banda...
Explicit: optata non fu(er)it, si n(u)lli [sit debita, erit illi, pro quo scripsimus, conferenda…].
- Glosses and Additions Glossa a cornice
- Edition Corpus iuris canonici, editio Lipsiensis secunda post Aemilii Ludovici Rictheri curas, 2 voll, Leipzig 1879-1881, vol. II., Decretalium collectiones. Decretales Gregorii papae IX, Liber sextus Decretalium D. Bonifacii Papae VIII, Clementis Papae V Constitutiones, Extravagantes tum viginti D. Ioannis Papae XXII tum communes, col. 944.
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Content Item
- Text Language Latin
- Title Corpus Iuris Canonici, Liber Sextus, Liber II, Titulus XIV, Cap. 3-Liber III-Titulus XIV, Cap. 6
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Content Description
Frammento 2 di MdS 58 Ca 3 + Frammento 2 di MdS Ca 4
Incipit: [cum egit aliqua o(mn)i sp(eci)aliter [non expressa: secus tamen est, si certam] (et) sp(eci)alem in sua petitio[ne subiun]xit nisi postmodum i(n)te(n)t(i)o(n)e(m) ex eadem p(ro)rsus [...]
Explicit: al(ias) pot(er)it, si eorum c(r)eat(i)o spectet insimul ad utrumque.
- Glosses and Additions Glossa a cornice
- Edition Corpus iuris canonici, editio Lipsiensis secunda post Aemilii Ludovici Rictheri curas, 2 voll, Leipzig 1879-1881, vol. II., Decretalium collectiones. Decretales Gregorii papae IX, Liber sextus Decretalium D. Bonifacii Papae VIII, Clementis Papae V Constitutiones, Extravagantes tum viginti D. Ioannis Papae XXII tum communes, col. 1013, l. 28-col. 1014, l. 47 + col. 1042, l. 24-col. 1052, l. 51
Host Volume
La possibilità che la nota manoscritta sul frontespizio della Tabula di MdS Ca 3, "Omnia opera sco[ti] preter Logicalia in peziis quatuor a Bartholomeo [lire] 15 [soldi] // Ligatura a serafino [lire] 1 [soldi] 4:", di mano forse ancora cinquecentesca, sia riferita all'attuale legatura rende plausibile un suo confezionamento al di fuori dei conventi locarnesi. Alla stessa stregua, non è da escludere che essa sia inerente ad una legatura precedente, poi sostituita da quella attuale direttamente dai frati di Orselina a da altra legatoria per loro conto.