Titus Livius, Ab Urbe condita
Liber XXVIII, cap. 17, par. 6-cap. 18, par. 7. Liber XXVIII, cap. 30, par. 3-cap. 31, par. 5.
F-8p0a
Renzo Iacobucci (fragment description).
Laura Luraschi (host volume description, images management).
General Information
Una mano.
Umanistica tonda (scrittura caratterizzata da una generale rotondità del tracciato e da un ampio interlinea che le conferisce un aspetto arioso; g con occhiello inferiore 'a bolla' più ampio di quello superiore e con il tratto di congiunzione orientato a sinistra; r diritta con 'piede' o uncino alla base; sporadico uso della r a forma di 2; s e f spesso munite di un 'piede' alla base e con il secondo tratto fortemente inclinato a destra; y sovrastata da un punto; non si verifica l'utilizzo del legamento a ponte nel digramma ct né quello del nesso et).
Original Condition
I frammenti, entrambi con il lato carne visibile, rappresentano, rispettivamente, circa un foglio intero con il margine superiore – forse rifilato – di mm 25-26 e quello inferiore di mm 70-75.
La significativa distanza testuale tra le due pagine, insieme all'impossibilità materiale di verificare l'eventuale solidarietà tra i due fogli a causa delle lacerazioni del supporto e dell'apposizione di rinforzi cartacei esterni al dorso, non consente di stabilire se i due fogli formassero originariamente un bifoglio. In tal caso non è, quindi, possibilie riconoscere il recto e il verso degli stessi.
Diversamente, qualora invece si tratti di un bifoglio e non di due fogli indipendenti, poiché il testo del foglio apposto sulla coperta anteriore precede quello della coperta posteriore, è possibile identificare la pagina visibile sulla coperta anteriore come il recto del primo foglio e quella che appare sulla coperta posteriore come il verso del secondo foglio.
Current Condition
Frammenti utilizzati come coperta (fissaggio adesivo su assi di cartone con ribattitura sui contropiatti a bordi sovrapposti: ribattitura di testa e di piede sopra, ma non fino al labbro; la ribattitura di piede sul contropiatto posteriore è, invece, fino al labbro davanti).
Controguardie asportate, di cui resta soltanto la parte su cui sono stati indorsati quattro frammenti come rinforzi interni al dorso.
Testo perpendicolare al dorso.
Lato carne visibile.
La scrittura, maggiormente apprezzabile alla lampada di Wood, è parzialmente coperta sul piatto posteriore da un rinforzo cartaceo esterno al dorso.
Content
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Content Item
- Persons
- Text Language Latino
- Title Ab Urbe condita
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Content Description
Coperta anteriore
Liber XXVIII, cap. 17, par. 6-cap. 18, par. 7.
Incipit: [regi cum Carthaginiensi]b(us) erat [quod haud] gravius ei sanctiusq(ue) q(u)a(m) vulgo…
Explicit: [mirabiliore(m)q(ue) s(ib)i eu(m) u[.](m) congressio coram uis[um] pr(ae) se ferebat q(u)a(m) bello [rebus gestis...].
Coperta posteriore
Liber XXVIII, cap. 30, par. 3-cap. 31, par. 5.
Incipit: [Dum haec ad Baetim fluuium] geruntur, [Laelius] interim freto in Ocean[um]...
Explicit: a patrib(us) im[peri]u(m) Hispaniae repeti posset. [Mandoniu]s et Indibilis [in fines regressi paulisper...].
- Edition Titi Livi ab urbe condita libri XXVIII-XXX, a cura di Patrick G. Walsh, Leipzig, B. G. Teubner 1986, pp. 20-21 e 34-36.
Host Volume
Legatura rigida con coperta in pergamena manoscritta di recupero su quadranti di cartone, l'indorsatura presenta tra i nervi quattro rinforzi in pergamena manoscritta di recupero. Sul dorso i tasselli cartacei tipici del fondo del Convento dei Minori della Madonna del Sasso con, in alto, intitolazione e, in basso, la vecchia segnatura (la lettera è illeggibile e della cifra si legge il numero 1 finale).
Nota ms al taglio inf.: P[rimus] et 2.us Biellis.