Una mano.

Textualis (r a forma di 2 dopo lettera con curva convessa a destra; presenti fusioni, sovrapposizioni e accostamenti di curve contrapposte s finale di tipo maiuscolo; nota tironiana per et a forma di 7 con tratto verticale non tagliato).

Dal punto di vista materiale, per l'unica sezione parzialmente leggibile è possibile ipotizzare che il frammento sia latore della parte superiore di un foglio impostato a due colonne (visibile una parte della colonna A e la colonna B) e con glossa a cornice.

La minima parte leggibile del testo e del commento non permette di avanzare ipotesi per una puntuale individuazione. 

L'impostazione a due colonne, la presenza della glossa e la scrittura, apprezzabile soprattutto per alcune linee del commento, inducono a pensare che si tratti della stessa mano che ha vergato una serie di testi giuridici, tramandati da uno o forse anche da più codici, riutilizzati come frammenti in una serie di libri a stampa del Convento di San Rocco di Locarno.

Frammento utilizzato come rinforzo esterno al dorso.

Indorsatura fino a coprire meno di 1/3 delle assi.  

Testo perpendicolare al dorso.

Lato carne visibile.

Il frammento è totalmente coperto da un ulteriore rinforzo cartaceo ad eccezione della metà superiore del primo compartimento, per gran parte lacerata da fori di tarli.

Un piè di mosca in blu posto all'inizio della prima glossa a destra della colonna B.

Questo tomo contiene i volumi 2 e 3.

Legatura rigida in pergamena su quadranti di cartone, rinforzo esterno del dorso in manoscritto membranaceo di recupero coperto da ulteriore rinforzo in carta, su cui è indicata la vecchia segnatura della biblioteca del Convento dei Cappuccini di Locarno: O VIII 14.