Aristoteles, Physica

F-4xbe

Bologna, Archivio Generale Arcivescovile, Raccolta Breventani, H1, Cart. I, 7

General Information

Title Aristoteles, Physica
Shelfmarks Bologna, Archivio Generale Arcivescovile, Raccolta Breventani, scansia H1, Cart. I, 7
Material Pergamena
Date of Origin XIII sec. seconda metà - XIV sec. prima metà
Script, Hands

Il frammento è vergato da un'unica mano in una textualis molto regolare. Una mano differente, ma coeva, arricchisce i margini, e talvolta anche l'interlinea, di annotazioni in quella che pare essere una corsiva, ma purtroppo, lo stato di conservazione non permette di leggerne il contenuto.

Original Condition

Page Height at least 352 mm
Page Width at least 532 mm
Height of Written Area 210 mm
Width of Written Area 146 mm
Number of Columns 2
Number of Lines 38
Line Height 6 mm
Ruling non rilevabile

Current Condition

Dimensions 352 x 532
More about the Current Condition

Il frammento versa in cattivo stato di conservazione, in molti punti risulta illeggibile a causa della perdita di tono dell'inchiostro, numerose lacerazioni e macchie.

Book Decoration and Musical Notation

Description

La decorazione si limita alla presenza di capolettera filigranati alternati in inchiostro rosso e blu; i medesimi colori si ritrovano per l'esecuzione dei piè di mosca. In aggiunta, è visibile nel risvolto interno del fascicolo, l'indicazione del titolo corrente, in inchistro rosso, Liber VIII Phisicorum.

Content

  • Content Item
    • Persons Aristotele (autore); Guglielmo da Morbeka (traduttore)
    • Text Language Latino
    • Title Physica
    • Content Description

      Dal libro VIII della Physica di Aristotele

      c.1

      inc. necesse est stare et non in infinitum; expl. aut ipsum seipsum movebit. At vero si

      c.2

      inc. At vero si continuus, unus est;  expl. Huius enim causa manifesta nunc est: quoniam alia quidem ab

    • Fr. 7 c.1

Host Volume

Remarks

Il frammento è stato riutilizzato come coperta rigida di un libro, registro o codice. Sopravvive nel dorso solamente un cartellino riportante il n°11 poi corretto il 126, probabilmente di XIX sec., facente riferimento ad un ordinamento archivistico precedente. 

L'intera coperta, comprensiva di piatti in cartone rigido, è stata distaccata da mano e in tempi ignoti.