Lectionarium missae / Missale
F-187d
Renzo Iacobucci (fragment description).
Laura Luraschi (host volume description, images management).
General Information
Una mano.
Textualis di area nordica (catena grafica non poggiante sul rigo; a con doppio occhiello; g in quattro tratti tendente ad insistere nell'interlinea principale con occhiello superiore – al pari di quello di b, di o e di p – di forma angolare; l'unica occorrenza di r rilevata nel testo, [uni]versis alla l. 7 del verso, è sovrastata da un sottile tratto verticale; s finale di tipo maiuscolo a forma di 8 in alternanza ad una forma in tre tratti, simile ad una B capitale e verosimilmente di derivazione corsiva, costituita da un primo tratto verticale terminante alla base con un uncino e da un secondo e un terzo tratto di forma ricurva, ma di differente estensione, eseguiti in senso antiorario; rispettata la regola dell'elisione; non sono presenti accostamenti, sovrapposizioni e fusioni tra curve contrapposte.
Rubrica in inchiostro rosso nel verso.
Original Condition
I due frammenti, quasi perfettamente giustapponibili, tramandano alcune parole di un testo originariamente disposto su sette linee di scrittura. Il frammento 1 reca, per la maggior parte della sua estensione, una piccola porzione del margine interno.
Dal punto di vista testuale, il calcolo delle parole mancanti tra una linea di scrittura e l'altra induce ad ipotizzare, con la dovuta cautela, un'impostazione della pagina a due colonne.
Quanto ai dati materiali, l'accurata lavorazione del supporto, che tra l'altro lo ha reso molto sottile, non consente di identificare i lati della pelle che appaiono entrambi di colore chiaro e privi, ad occhio nudo, di tracce di bulbi piliferi.
Current Condition
Frammenti utilizzati come segnalibri a forma di triangolo isoscele, con il vertice dei lati più lunghi a sezione lineare e con un’incisione al centro, sempre della stessa foggia triangolare ma mancante della base e con il vertice dei lati più lunghi non sezionato. Tale conformazione ne consentiva l'applicazione al foglio prescelto del libro ospite lungo uno dei suoi margini, con tutta probabilità quello superiore.
Content
-
Content Item
- Text Language Latin
- Title Lectionarium missae / Missale
-
Content Description
Recto
Dominica IV in Quadragesima, feria III. (Ex 32,13-14)
[iura]sti p(er) tem[et ipsum dicens: Multipli]cabo se[men vestrum sicut stellas cael]i et un[iversam terram hanc de qua] l[o]cutu[s sum dabo semini vestro et] p[o]ssi[debitis eam semper. Placa]tus [est Dominus ne faceret malum quod locutus fuerat adversus populum suum].
Verso
Dominica IV in Quadragesima, feria IV. (Ez 36, 23-24)
Rubrica visibile in altezza solo a metà: [Lectio Heze]chiel[is] p(ro)ph[et]e.
[Haec dicit Dominus Deus: S]anctifica[bo nomen meum magnum, quod pollutum est inter gentes, quod polluistis in medio earum: ut] sciant g[entes, quia ego Dominus, ait Dominus exercituum, cum s]anctif[icatus fuero in vobis cor]am eis. [Tollam quippe vos de ge]ntibus, [et congregabo vos de uni]versis [terris, et adducam vos in terram vestram].
History
Virgilio Gilardoni segnala un documento datato 16 gennaio 1618, già conservato presso l'Archivio Provinciale dei Cappuccini di Lugano con segnatura M.d.S. 83/2,2 e ora presso il Provinzarchiv Schweizer Kapuziner di Lucerna, in cui si attesta l'acquisto da parte del convento della Madonna del Sasso di due messali "della stampa di s(an)to Carlo" e di "2 segnacoli belli per gli sud(ett)i messali fatti dalle monache di Varese" (cfr. Fonti per la storia..., p. 365).
Nonostante il fatto che i due segnalibri non siano stati ritrovati in due messali (cfr. Host volume), non è da escludere una loro eventuale identificazione proprio con quelli citati nella notizia.
Secondo tale ipotesi, i due frammenti, originariamente parte di un'unità codicologia confezionata in un'area di influenza grafica germanica, sarebbero stati realizzati in forma di segnalibro a Varese per poi pervenire, in un secondo momento, tramite acquisto, ad Orselina.
Host Volume
Legatura floscia in pergamena; come quadranti e rinforzi dell'indorsatura sono stati utilizzati frammenti di pagine dell'incunabolo "Vita Christi" di Ludolfo di Sassonia, Milano, Johannes Antonius de Honate per Petrus Antonius de Castelliono, [circa 1488-1489] (GW M19206; ISTC il00345000). Sul dorso, titolo manoscritto su tassello cartaceo con doppio filetto ai bordi superiore e inferiore (provenienza non identificata: Cart ni 1).
In ognuno dei due tomi è stato rinvenuto uno dei segnacoli qui descritti.
Bibliography
-
Fonti per la storia dei monumenti di Locarno, Muralto, Orselina e Solduno (Circolo di Locarno), a cura di Virgilio Gilardoni e Padre Rocco da Bedano, Bellinzona, Archivio storico ticinese, 1973.